Emma Petitti: "La bellezza ci salverà"

Rimini

«È il momento di alzare l’asticella. Però bisogna crederci, tutti insieme». Lo dice Emma Petitti (Pd) presidente dell’assemblea regionale dell’Emilia-Romagna che si dice pronta «a promuovere subito questa candidatura, adoperandomi per riunire tutte le categorie, le imprese e le istituzioni; amministratori, operatori turistici, albergatori, commercianti». Petitti sottolinea: «Condivido con estrema convinzione la proposta lanciata dal caporedattore di Rai Tgr Giorgio Tonelli, di spingere tutti insieme per far sì che Rimini punti a diventare la capitale della cultura nel 2024. Perché Rimini è mare, sole, divertimento. Ma prima ancora è bellezza, crocevia di persone, storia, memoria collettiva. È connessione con il mondo. Un collegamento tra la nostra città e il resto del Paese coronato fin dal passato dalla via Emilia e via Flaminia». «Siamo stati tra i territori più colpiti dalla pandemia. Una battuta d’arresto – spiega – per i viaggi, gli spostamenti, la socialità, il contatto con le persone, di cui Rimini si nutre e si rende unica davanti agli occhi di tutti. Siamo scossi, ma non per questo abbiamo perso coraggio e voglia di rimboccarci le maniche». Secondo Petitti, Rimini è «una meta sognata» tanto che «non c’è praticamente italiano che non sia venuto a Rimini e non abbia con sé un ricordo indimenticabile vissuto qui». Perché «Rimini è vita, dinamicità. Terra dei motori e della cultura. Abbiamo tutte le carte in regola per questa candidatura. Abbiamo delle piazze meravigliose e un patrimonio artistico che suscita sorpresa, incastro perfetto tra monumenti romani, rinascimento, umanesimo, modernità». E conclude: «Da questo maledetto virus vogliamo rinascere con la consapevolezza che la bellezza ci salverà».

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