Emilia Romagna arancione, ecco ciò che si può fare e cosa è vietato

Cesena

L’Emilia-Romagna diventa zona arancione: ecco come cambiano le regole. L’ordinanza regionale firmata nei giorni scorsi dal presidente Stefano Bonaccini non è bastata a scongiurare il passaggio alla nuova zona e l’arrivo delle nuove restrizioni. La Regione entrerà ufficialmente nella fascia arancione solo da domani, mentre per la giornata oggi rimangono valide le regole sancite dall’ordinanza della Regione. Ma che cosa cambia per i cittadini?

Il “coprifuoco” è stato anticipato?

No. Rimangono consentiti gli spostamenti senza autocertificazione dalle 5 alle 22, così come previsto dalle regole nazionali.

È consentito spostarsi all’interno del proprio Comune?

Sia l’ordinanza regionale (in vigore oggi) che le regole per la zona arancione (in vigore da domani) consentono gli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione. Dalle 5 alle 22 non sarà quindi necessario produrre alcuna autocertificazione, mentre dalle 22 alle 5 sono consentiti solo gli spostamenti per motivi di lavoro, di salute o per emergenze. Si consiglia comunque di limitare il più possibile i propri spostamenti.

Posso muovermi liberamente all’interno della Provincia e della Regione?

No. Da domani, sarà possibile uscire dal proprio Comune solo per motivi di lavoro, di salute o per emergenza. Oggi, l’ordinanza regionale permette di muoversi all’interno della Provincia e della Regione con le stesse limitazioni che ci sono per gli spostamenti all’interno del proprio Comune.

Ci si può recare nella provincia di Pesaro-Urbino?

No, se non per motivi di lavoro, di salute o per un’emergenza. Da domani anche la Regione Marche rientra nella zona arancione e condividerà quindi le stesse restrizioni previste per l’Emilia-Romagna. Solo per oggi sono consentiti spostamenti senza autocertificazione entro le ore 22.

Sono un lavoratore frontaliero. Posso recarmi nella Repubblica di San Marino?

Sì. Anche in zona arancione, rimangono consentiti gli spostamenti per lavoro. La nuova ordinanza regionale non poneva invece limiti o divieti particolari per quanto riguarda gli spostamenti dall’Italia al Titano e viceversa. Su territorio sammarinese è ovviamente necessario fare riferimento alle regole previste dalla Repubblica.

Quando è necessaria l’autocertificazione?

L’autocertificazione è sempre necessaria per gli spostamenti consentiti dalle 22 alle 5. Da domani, sarà necessario produrre autocertificazione per gli spostamenti verso altri comuni.

Posso assistere un parente o un amico non autosufficiente?

Sì, rientra nelle motivazioni “di necessità”.

Da domani posso andare a fare delle commissioni in un Comune diverso dal mio?

Sì, ma solo se si deve usufruire di servizi che non sono disponibili nel proprio Comune di residenza.

Posso raggiungere la mia seconda casa, che si trova in un altro Comune?

Solo in caso di emergenza, come crolli, rottura di tubature o effrazioni.

Mi trovo attualmente fuori casa. Posso farvi rientro?

Sì. Il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza è consentito.

Sono al primo anno di università, posso continuare a recarmi a lezione (fuori dal mio Comune)?

Sì. Sono consentiti gli spostamenti necessari per usufruire della didattica in presenza, quando questa è prevista.

I mezzi pubblici continuano a circolare?

Sì. Per il trasporto pubblico locale rimangono valide le disposizioni nazionali, che prevedono che i mezzi di trasporto pubblici viaggino al 50% della capienza ad eccezione del trasporto scolastico.

Si possono andare a trovare i congiunti?

Come indicato già nel dpcm nazionale, è fortemente raccomandato di non ricevere in casa persone non conviventi se non per situazioni di necessità o emergenza.

Quando si deve indossare la mascherina?

L’ordinanza regionale prevede che la mascherina debba essere indossata non appena si esce di casa e va tenuta addosso sempre. Non devono seguire quest’obbligo i bambini sotto i sei anni, le persone che stanno svolgendo attività sportiva e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.

Posso abbassare la mascherina per mangiare, bere o fumare una sigaretta?

È consentito l’abbassamento momentaneo della mascherina per svolgere queste attività, con obbligo di mantenere una distanza di un metro dalle altre persone. Si ricorda però che il consumo di cibo o bevande è vietato su aree pubbliche o aperte al pubblico - ad eccezioni di quelle regolamentate di competenza di bar e ristoranti.

Posso andare in macchina con persone non conviventi?

Come previsto dal dpcm del 3 novembre, è possibile spostarsi in automobile con persone non conviventi. In questo caso, tutte le persone presenti all’interno dell’auto devono indossare correttamente la mascherina. Nella parte anteriore può trovarsi il solo conducente e per ciascuna fila posteriore di sedili possono trovarsi al massimo due persone.

Quando sono in bicicletta devo indossare la mascherina?

Sì, la nuova ordinanza prevede che la mascherina venga indossata sempre quando ci si trova fuori dalla propria abitazione. Non si è tenuti ad indossare la mascherina se con la bicicletta si svolge attività sportiva: in questo caso è necessario mantenere una distanza di due metri dalle altre persone.

Posso andare a correre in centro? E sul lungomare?

È vietato svolgere attività sportiva o motoria nei centri storici e nelle aree solitamente affollate. Si consiglia di praticare attività sportiva presso parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche, quando accessibili. Sì a spiaggia e jogging sul lungomare. In ogni caso l’attività deve essere svolta mantenendo una distanza interpersonale di almeno due metri.

Marito e moglie possono andare a fare la spesa insieme?

No. Nei negozi e negli esercizi di vendita di generi alimentari è consentito l’accesso ad una sola persona per nucleo familiare. Sono previste eccezioni solo in presenza di minori di 14 anni o di persone non autosufficienti.

Il mercato settimanale si fa?

Sì, ma solo in presenza di regole specifiche fissate dai Comuni. Le regole prevedono perimetrazioni, varchi di accesso e uscita distinti e sorveglianza.

I mercatini sono permessi?

No, attività affini ai mercati comunali settimanali sono già sospese.

I negozi rimangono aperti?

Nei giorni feriali, tutti i negozi possono rimanere aperti. Le grandi e medie strutture di vendita (complessi commerciali composti da uno o più esercizi) rimangono invece chiuse nei festivi e nei prefestivi. Nei giorni festivi viene vietata qualsiasi forma di vendita: chiudono quindi anche i negozi di vicinato o in centro.

Ci sono eccezioni a queste chiusure?

Sì: rimangono sempre aperti - anche all’interno di grandi complessi commerciali - i negozi di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le edicole e le tabaccherie.

I bar e i ristoranti restano aperti al pubblico?

No. Nella zona arancione tutte le attività come ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie rimangono chiusi al pubblico. Sono consentite solo la vendita da asporto (dalle 5 alle 22) e il domicilio senza limiti di orario.

Oggi bar e ristoranti sono aperti?

Sì, dalle 5 alle 22. Dalle 15 alle 18 la consumazione al bar è però consentita solo da seduti, all’interno o all’esterno dei locali, in posti regolarmente collocati.

Si può fare consegna a domicilio?

Sì. La consegna a domicilio è sempre possibile e, anzi, viene fortemente raccomandata sia dal dpcm nazionale che dalla nuova ordinanza regionale.

Posso fare un picnic al parco con la mia famiglia?

No. È vietato il consumo di cibo e bevande su aree pubbliche o aperte al pubblico.

Le scuole rimangono aperte?

Sì, l’attività didattica continua a svolgersi in presenza - salvo diverse disposizioni - per tutti gli studenti delle scuole primarie (elementari) e delle scuole secondarie di primo grado (medie). Per i ragazzi e le ragazze delle superiori rimangono in vigore le norme previste dal dpcm del 3 novembre.

A scuola si possono fare educazione fisica e musica?

No. Gli insegnamenti di educazione fisica, le lezioni di canto o di strumenti a fiato sono sospesi in quanto considerati a rischio elevato. In questo caso si attendono anche nuove indicazioni da parte del Comitato tecnico scientifico.

Per le università sono state inserite nuove limitazioni?

No.

Si possono svolgere in presenza corsi di lingua, di teatro o di fotografia?

No. I corsi di formazione di qualsiasi genere si possono tenere solo con modalità a distanza. Vengono mantenute le regole già fissate dal dpcm per quanto riguarda scuole di ogni ordine e grado, Università e Afam, Formazione professionale e regolamentata, Iefp, Ifts e i percorsi realizzati dalle fondazioni Its.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui