Emilia-Romagna, un altro passo verso la zona gialla

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L'Emilia-Romagna fa un altro passo verso la zona gialla, anche se resta da stabilire da quando scatterà questa ulteriore misura. «Il dato dei contagi di oggi in Emilia-Romagna, 4.134, segna il record assoluto da inizio pandemia e, stando alle proiezioni, il trend pare in costante aumento, come avviene nella quasi totalità delle regioni italiane», afferma l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. «Nonostante i dati ospedalieri in proporzione non stiano seguendo la stessa intensità dei contagi e siano di gran lunga inferiori persino ai ricoveri registrati durante i picchi pandemici precedenti, per effetto dell'efficacia della campagna di vaccinazione di massa in corso, è del tutto evidente che in valore assoluto assistiamo comunque nell'ultimo periodo ad un costante aumento delle pressione nei reparti Covid e, in misura minore, nelle terapie intensive, occupate peraltro al 75% da persone non vaccinate».

Il rischio giallo

Per quanto riguarda il passaggio in zona gialla dell'Emilia-Romagna Donini ribadisce che saranno decisivi i prossimi giorni, essendo le percentuali di occupazione rispettivamente del 14,49% nei reparti ordinari Covid e del 12,7% nelle terapie intensive, «avendo riguardo - aggiunge - non solo alla dimensione quantitativa dei ricoveri, ma anche alla degenza media che è si è progressivamente ridotta». Va detto che il passaggio in zona gialla comporta una serie di misure che sono già in essere per effetto delle recenti decisioni governative, come il divieto per i non vaccinati di consumare al chiuso e l’obbligo i mascherina all’aperto. Aperte regolarmente le scuole.

Vaccini boom

Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione «ieri in Emilia-Romagna ha raggiunto la cifra record di 44.510 somministrazioni nel corso della giornata». Con l’aumento dei casi, crescono anche le immunizzazioni.

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