Elezioni, Brisighella al centrodestra. Il sindaco Pederzoli: "Ci credevo"

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BRISIGHELLA. La sua è stata una vittoria conquistata sul filo del rasoio, giunta proprio mentre il centrosinistra tirava un sospiro di sollievo conquistando 13 dei 14 comuni andati alle urne a Ravenna e provincia: Massimiliano Pederzoli è da ieri anche il primo e, per ora, unico sindaco sostenuto dalla triade Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia nell’Unione della Romagna Faentina.

Il voto
Un risultato che per l’imprenditore agricolo ed ex presidente di Coldiretti Ravenna non era del tutto inatteso: «Diciamo che ero fiducioso – afferma Pederzoli –. In campagna elettorale ho visto tanta gente che mi incontrava per strada fermandomi per incoraggiarmi. Sì, ero convinto di farcela, per quanto conscio di dovermi confrontare con una forza politica molto radicata sul territorio. Se pensiamo alle amministrative di cinque anni fa abbiamo quasi raddoppiato i voti: un segnale di grande fiducia».

La giunta
Sulla composizione della giunta, e sulla presenza al suo interno di figure esterne alla lista, il nuovo sindaco ancora non si esprime, ma assicura che i nomi arriveranno entro una settimana o poco più, mentre il consiglio comunale inizierà ad essere operativo fra circa venti giorni.

I temi
Le prime mosse della futura squadra saranno probabilmente vincolate dai tempi tecnici da rispettare per alcune procedure di gara, «ma di sicuro – prosegue il sindaco – inizieremo mettendo mano alle strade. C’è poi da chiarire una volta per tutte il capitolo sulla scuola di Marzeno». Nel frattempo, dal mazzo di rose che è questa sorprendente vittoria di maggio, potrebbe spuntare un piccola spina: «Stamattina – racconta Pederzoli – sono passato un’ora in Municipio per salutare i dipendenti, abbiamo già parlato delle Feste Medioevali: ho saputo che alcune persone che erano entrate nell’organizzazione hanno ora espresso la volontà di farsi da parte. Provvederò nei prossimi giorni a risolvere anche questa situazione». L'appuntamento con le Feste comunque non risulta essere a rischio.

Il confronto più atteso è però quello all’interno dell’Urf, che vede Pederzoli in solitudine davanti agli altri cinque comuni trainati dal centrosinistra. Il neoeletto sindaco di Brisighella promette anche in questo caso apertura nei confronti degli avversari politici: «In solitudine io non ci sono mai stato! – commenta sorridendo –. Al di là della diversità di opinione, credo che si riuscirà a costruire un dialogo. Ho sentito Luca Della Godenza, il nuovo sindaco di Castel Bolognese che è il più giovane nell’Unione, e dovrò incontrarlo giovedì per discutere di alcuni aspetti tecnici. Ho ricevuto anche le telefonate del presidente della Provincia e degli altri sindaci. Tutti hanno espresso una lealtà che ricambio. Certo, all’interno dell’Urf avrò cose da dire, dovremo parlare dello statuto e sarò deciso a verificare se in alcune situazioni non sia meglio per Brisighella tornare ad un modello precedente, ma lo farò riflettendo e confrontandomi serenamente con tutti».

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