Quando l'amore è in chat
Ho letto in questi giorni la storia di Pamela Prati e del fidanzato che non esiste. Secondo me è stata tutta una finta dall’inizio, solo per andare ospiti lei e le sue agenti, di trasmissione in trasmissione.
(Silvia)
Riguardo la vicenda Prati-Caltagirone si sta facendo molta ironia, però io un anno fa ho conosciuto un ragazzo sui social e ho perso la testa. Quando chiedevo di vederci c’erano sempre impedimenti, non mi ha mai dato nemmeno il numero di telefono. Dopo 6 mesi in cui c’eravamo giurati amore eterno e avevamo fatto progetti di vita ha chiuso l’account Facebook ed è sparito. Ho pensato fosse sposato, ma ora mi chiedo se non fosse un simil-Caltagirone. Chi era a scrivermi? Questo per dire che certe situazioni assurde non sono rare, solo che la gente si vergogna a raccontarle
(lalizzy89)
Ad Affetti collaterali sono arrivate varie mail aventi ad oggetto la bizzarra vicenda Prati-Caltagirone. Per chi se la fosse persa, ecco un riassunto: Pamela Prati annuncia di aver trovato l’amore a 60 anni e sta per sposarsi con Mark Caltagirone, a suo dire ricchissimo e bbonissimo, con cui avrebbe già in affido 2 bambini. Incongruenza su incongruenza le ospitate dilagano, le TV si accaparrano l’esclusiva delle nozze e le due agenti di Pamela tirano le fila. Ma di Mark nessuna traccia. Dagospia fa scoppiare la bolla: l’uomo non esiste, le foto che circolano sono farlocche, una delle agenti va in TV a dire che pure lei sta da 10 anni con un tipo mai visto (più aggressioni misteriose, ricoveri per malori e arte varia). Tranquilli, arrivati fin qui è normale avere la faccia della mucca al passaggio a livello. Ma tralasciando la questione in oggetto, un mix di patologia, surrealtà e atmosfere alla Totòtruffa, varie donne sull’onda della Pamelata mi scrivono con imbarazzo che pure loro hanno avuto rapporti virtuali che hanno creduto veri e invece boh. Non sono luddista, conoscere qualcuno sui social può essere bello: ma imparate a memoria la serie tv Catfish, basata sugli inganni in rete, e mantenete sempre un certo distacco, vi scongiuro. Se vi scrive solo sui social e non vi dà nemmeno il numero di cellulare, ciao. Se vi ricopre di promesse e dice di amarvi senza avervi mai viste, ciao. Se chiedete un incontro live e procrastina perché capitano tutte a lui (beghe di lavoro, di salute, astrali) ciao. Fate qualche ricerchina su Google, inserendo pure le immagini che vi ha mandato (il caso Prati insegna che potrebbero essere quelle di un ignaro avvocato sardo). Se, insomma, dopo mesi di chattate non ha nessuno slancio nel volervi incontrare, o non è interessato oppure, come lo sposo fantasma della Prati, non esiste. Il che non è detto che sia peggio di altre ipotesi, eh. Ma prima di fidanzarvi virtualmente, ricordatevi di Finardi che cantava il “riconoscersi dall’odore”, e andate a dare un’annusata.
(scrivete a: affetticollateralicorriere@gmail.com)