Ma chi me lo fa fare

Scrivo non tanto per problemi d’amore, ma perché dopo un fidanzamento di parecchi anni, e qualche storiella, mi sono stufata. Ogni tanto qualcuno mi invita a uscire, ma la realtà è che al pensiero di dovermi preparare e sistemare al meglio, per passare serate quasi sempre deludenti, mi deprimo. Magari per gli uomini è diverso, ma noi tra vestito, capelli, trucco, manicure, cerette, tacchi e il resto ci impieghiamo tempo e denaro, poi vai a cena e devi ascoltare per 3 ore uno che ti parla della ex o del suo lavoro. L’altra sera, di ritorno da una di queste uscite, ho pensato: “Ma chi me lo fa fare?”
Mariella90

Probabilmente una qualche Carta dei Doveri della Posta del Cuore, qui, segnalerebbe come obbligatorio rispondere in modo incoraggiante, del tipo “Non si demoralizzi, quello giusto è dietro l’angolo, aspetta proprio lei e tutto sarà bellissimo”. In realtà io la capisco, e senza scomodare la Mannoia (e dentro un taxi nella notte eccetera) quei fine serata con un male ai piedi disperante e il capello che si autogestisce afflosciandosi di minuto in minuto gridano solo “pigiama XL” e “Netflix”. Sarò controcorrente, ma la mia risposta alla sua domanda di fine mail è “nessuno”. Probabilmente Lei studia o lavora, come quasi tutte noi, probabilmente fa già qualche salto mortale per posizionare le caselle della vita quotidiana al loro posto, perché dovrebbe fare altra fatica per annoiarsi o fare da psicologa gratis a chi da subito la ammorba con problemi? Un gruppo di mie amiche, a tale proposito, aveva tentato la quadratura del cerchio, decidendo di andare agli appuntamenti galanti senza perdere tempo in acchittamenti vari. La teoria era che proponendosi conciate in modo approssimativo, dalla prima scrematura rimanevano solo gli uomini veramente interessati: in qualche caso l’esperimento ha dato buoni frutti. Non c’è una risposta giusta o sbagliata, il teorema Paris Hilton sostiene che anche a fare la fila alle Poste sia bene andare in gran spolvero perché non sai mai chi potrai incontrare (c’è da dire che essere miliardarie aiuta, soprattutto a mandare alle Poste per la fila qualche sottoposto), il teorema Donini invece propugna che se anche ti apparecchi come Wanda Osiris pure per buttare la mondezza, la sola volta in cui scenderai sotto casa per portare su la spesa dall’auto incontrerai un uomo bellissimo mentre tu hai in mano il pacco convenienza di carta igienica e i cereali integrali con la scritta “Favorisce il transito intestinale”. Ogni cosa a suo tempo: se al momento il divano la chiama, io sono con Lei. Visione consigliata: recuperare su YouTube la siglia di un vecchio programma tv con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, “Di nuovo tante scuse”, in cui i due si correvano romanticamente incontro al ralenti sulle note di una canzone dei Ricchi e Poveri, ma non finiva come ci saremmo aspettati.

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