Ttg a Rimini: wellness e salute: il turismo termale continua a crescere

Economia & Business
  • 08 ottobre 2025

Il turismo termale è un comparto in continua crescita, grazie alla possibilità di unire relax, benessere e prevenzione in contesti di pregio, lontano dallo stress e dal caos cittadino. È il caso delle Terme di Riolo, immerse in un parco di 13 ettari con piante secolari, a pochi passi dal parco della Vena del Gesso, patrimonio Unesco.

La stagione autunnale delle Terme di Riolo si apre su una base molto positiva: nel mese di agosto le prestazioni Ausl hanno registrato un +8% rispetto allo stesso mede del 2024 e settembre ha messo a segno una crescita a doppia cifra. Un dato ancora più significativo se si considera che la risposta principale rimane quella del territorio, anche grazie alle numerose partnership e iniziative condivise: «Dopo nove mesi - commenta Emanuele Salvatori, responsabile marketing - possiamo dire che la stagione che ci eravamo prospettati sulla carta a inizio anno, in molti casi ha superato le aspettative. L’affluenza dal territorio è stata straordinaria e questo ci dà una grande soddisfazione ed orgoglio. Il nostro obiettivo è quello di creare un hub virtuoso - continua Salvatori -. in cui, ogni persona che decide di venirci a trovare, possa avere una risposta ad ogni esigenza. Guardiamo dunque con fiducia al prossimo biennio, certi di poter crescere ancora in questa direzione».

Ne è convinta anche Pamela Lobuono, direttrice dello storico Grand Hotel che sorge nella stessa location delle terme. «Riolo si conferma una destinazione di eccellenza per chi vuole unire il benessere al relax, in un contesto paesaggistico di grande fascino. Noi offriamo un’ospitalità di qualità unita a una cucina genuina e salutare, coccolando il cliente che trova nei nostri servizi e in quelli delle Terme una sinergia perfetta».

Segmento under

Settembre ha rappresentato un mese importante per le cure della fascia 0/12 anni, eccellenza delle Terme di Riolo. A raccontare il valore di questo lavoro è Angela, operatrice termale del reparto inalatorio dal 2001, che in oltre 20 anni di carriera all’interno delle Terme di Riolo ha avuto modo di incrociare le storie di diversi bambini: «Il ricordo che porterò sempre del cuore è quello di un bambino arrivato da noi sotto prescrizione medica, con una grave infiammazione cronica alle tonsille che avrebbe richiesto un intervento urgente. Dopo il trattamento di cura con l’acqua termale, al momento del pre-operatorio in ospedale, si è scoperto che l’infiammazione era regredita notevolmente e l’intervento non era più necessario».

Anche Cristina lavora al reparto inalazioni, dal 2007, e conferma le ragioni per cui tante persone tornano anno dopo anno alle terme: «L’efficacia dell’acqua Breta, sulfurea, surgiva e non importata come in altri stabilimenti, allevia efficacemente riniti, raffreddori e mal di gola. Ma non solo: chi viene qui, infatti, trova non dei dipendenti ma della persone, cuori pulsanti della struttura, sempre disponibili per un sorriso, una chiacchiera; un momento di ascolto che diventa benessere mentale oltre che fisico».

Con un servizio in grado di coniugare tradizione e innovazione, le Terme di Riolo si differenziano anche per la professionalità e il calore dello staff amministrativo. Fin dal primo passo all’interno della struttura, si viene accolti col sorriso da Sara, Mery, Serena e Piero, che si occupano di soddisfare al meglio ogni esigenza dell’ospite. «Le persone vengono da noi per la qualità dei trattamenti e per i benefici tangibili - racconta Sara, receptionist dal 2000 -. Ma anche perché cerchiamo sempre di accontentarle in tutto e per tutto, senza lasciare nulla al caso».

Relax e benessere

Oltre all’aspetto curativo, le Terme di Riolo sono il luogo ideale anche per tutti coloro che sono in cerca di relax e benessere. Gli eventi della stagione invernale prenderanno il via da sabato 11 ottobre, con la serata di degustazioni a bordo piscina “Calici e Stelle”, mentre dal 12 ottobre la piscina aprirà anche al pomeriggio, e prenderà forma la nuova proposta dedicata a benessere e leisure invernale. «Rinnoviamo con entusiasmo la collaborazione con le Terme di Riolo - afferma Alfonso Nicolardi della Cantina i Casini -. “Calici e Stelle” è un’iniziativa che promuove il connubio tra turismo del benessere ed enogastronomico, valorizzando le particolarità del territorio in una cornice d’eccellenza. Il riscontro da parte del pubblico delle terme è stato ottimo e ci aspettiamo lo stesso da questa stagione».

«La collaborazione tra le nostre realtà è nata quasi per caso - raccontano invece dalla Cantina Mordini -: noi siamo i primi clienti delle Terme dopo una lunga giornata di lavoro. Oggi, sempre più, crediamo sia necessario puntare su queste iniziative per valorizzare le particolarità enologiche del territorio e al tempo stesso offrire un servizio sempre più completo all’utenza termale e aprirsi a una clientela più giovane e trasversale, come gruppi di amici o coppie in cerca di un’esperienza romantica originale».

Fondamentale anche la parte sportiva. «Da due anni leghiamo l’attenzione al benessere e all’attività sportiva con la valorizzazione del territorio - spiega Barbara Spadoni dell’associazione sportiva Vivi il Paese - e le Terme di Riolo giocano un ruolo chiave in questa iniziativa. Oltre agli eventi estivi che trasformano l’area termale in un polo integrato di attività sportive, organizziamo progetti originali come lezioni di nuoto per bambini in acqua termale, ma anche lezioni acquatiche di pilates e yoga che si affiancano al più tradizionale acquagym. Il nostro impegno tocca anche la palestra delle terme, dotata di importanti macchinari che stiamo riscoprendo e valorizzando, nell’ottica di creare una rete territoriale votata al benessere. Per quanto riguarda la stagione invernale, abbiamo in programma una serie di eventi serali del venerdì dedicati a fitness e benessere».

La chiosa arriva dal titolare dell’Accademia Zappi di ciclismo, nata proprio a 50 metri dalla Terme di Riolo. Quest’anno la località è stata meta di soggiorni sportivi di atleti, sia pro che dilettanti, per riscoprire l’autenticità del luogo e preparare al meglio la stagione sportiva, sfruttando location di primo livello. «Le cure termali possono avere grande impatto sulla performance di un atleta - dice Flavio Zappi di Cycling Academy -. per un professionista è fondamentale mantenere le vie respiratorie disinfiammate e i muscoli rilassati. Per quanto riguarda il cicloturismo invece, l’incontro con la dimensione termale può avere un effetto quasi olistico, tra il benessere psicologico del turismo lento e a stretto contatto con la natura e quello fisico dell’aspetto termale».

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