Un nuovo importante traguardo lavorativo per Steel Pool Cantieri, azienda forlivese che progetta e realizza in Italia e all’estero involucri metallici e facciate architettoniche per fabbricati civili, commerciali ed industriali, nonché le strutture principali e secondarie per sostenerli. La società con sede in via Fratelli Lumiere, tra le altre cose, sta realizzando un grande complesso ospedaliero a Sibari, in Calabria, che è il nosocomio più grande della regione. «Stiamo facendo le facciate dell’ospedale - spiega Marco Benaglia, amministratore unico della “Steel Pool Cantieri”, insieme agli altri otto soci operativi -. La società si occupa di facciate e coperture, con tutti i materiali disponibili che oggi sono veramente tanti, dal metallo al vetro fino alla pietra, tutto quello che uno si può immaginare per chiudere l’involucro. E tutte le ossature, le strutture principali per sostenere i rivestimenti. Siamo un’azienda che compie 40 anni l’anno prossimo, abbiamo 32 dipendenti e facciamo 15-16 milioni di fatturato. Nel panorama italiano nel nostro settore siamo una delle prime 3-4 in Italia. Facciamo tutto: dalla progettazione costruttiva alla fornitura di tutti gli elementi, gli assemblaggi e le installazioni sul posto».
Da Forlì la società ha avuto la capacità di conquistare commesse in tutta la regione, e anche oltre. «Parliamo sempre di edifici di dimensioni importanti - dice Benaglia - come centri commerciali, palazzetti dello sport, opere architettonicamente molto ricercate. Lavoriamo in tutta Italia, nelle più grandi città: a Bologna stiamo realizzando la tranvia rossa e verde del tram, stiamo facendo i nuovi uffici e i depositi dove andranno a collocare i tram sia su rotaia sia su ruote, sostanzialmente sono delle mega pensiline di 10mila metri quadri con forme molto strane, curve e pensili, un complesso molto avveniristico. A Torino, invece stiamo lavorando nel centro esposizioni che era la fiera dell’automobile degli Agnelli e dove adesso faranno un biblioteca. In passato abbiamo consegnato tre mesi fa il raddoppio dell’aeroporto “Falcone e Borsellino” a Palermo, il Palalido di Milano».
Anche a Forlì, dove “Steel Pool Cantieri” è anche sponsor della Pallacanestro 2.015 da 10 anni, l’azienda è stata impegnata, nel Campus universitario, dove è intervenuta nella facciata del trefolo, che racchiude i vari corpi che si intrecciano, rivestimenti in acciaio inox fatto 3 anni fa. E poi anche lavori al Palafiera di via Punta di Ferro.
Un settore che si è evoluto tantissimo in qualche decennio. «L’aspetto più immediato - chiosa Benaglia - è l’ampliamento delle tecnologie costruttive e dei prodotti disponibili. Diciamo che fino a una decina di anni fa i prodotti sul mercato e le tecnologie erano limitati. Oggi, grazie anche a superbonus e dal bonus facciate, tante aziende hanno studiato prodotti e strutture differenti. C’è un mercato con tante scelte, con pregi e difetti dei vari materiali, ma la scelta è ampia. Altro cambiamento evidente è un distacco sempre più netto tra l’edilizia tradizionale, mattone, cappotto, lavorazione che andava vent’anni fa, a quello che si può fare oggi, con strutture in ferro, in legno, giardini pensili, tutte cose che realizziamo e che sono lontane dal concetto dell’edilizia tradizionale. Idee che ora sono vincenti anche dal punto di vista di prestazione dell’edificio, nell’antisismica, nell’acustica, nella termica, fino alla durata dell’infisso stesso, neanche paragonabili al passato. Abbiamo edificio supermoderni che dureranno di più e con prestazioni eccezionali».