Birra artigianale. Legge dell’Emilia-Romagna stanzia finanziamenti

Economia & Business
  • 16 aprile 2024

BOLOGNA. Un elenco dei microbirrifici artigianali e agricoli dell’Emilia-Romagna, con un portale web, un logo e un finanziamento immediato di 50.000 euro che saliranno a 200.000 con l’assestamento di bilancio di luglio. Questo il cuore della legge regionale sulla birra artigianale, pensata per tutelare il centinaio di produttori ‘nostrani’ di birra. La legge, approvata oggi in Assemblea legislativa col voto di tutti i partiti, viene accolta con soddisfazione da Unionbirrai, che parla di un “lavoro corale e bipartisan”. «L’approvazione unanime di oggi- gioisce il vicedirettore di Unionbirrai, Andrea Soncini- rappresenta la quintessenza degli aspetti socializzanti e conviviali intrinseci alla birra». L’Emilia-Romagna «si candida così a sostenere e promuovere concretamente la filiera brassicola regionale».

Per Federico Bianco, referente regionale sempre di Unionbirrai, la norma è un «ottimo punto di partenza per elaborare politiche in grado di sostenere ancor di più i produttori di birra, non solo per quel che concerne la promozione verso i consumatori ma anche dal punto di vista formativo degli operatori e per interventi strutturali di ammodernamento e rinnovamento degli impianti affinché si possa contare sempre su una produzione regionale all’avanguardia».

La legge è stata approvata stamane con una sorta di blitz dell’ultimo minuto: si voleva evitare, come spiegano i consiglieri che hanno lavorato in prima persona alla redazione della norma, che finisse nel tritacarne della campagna elettorale verso europee e amministrative di giugno.

La legge, sottolinea il relatore leghista Matteo Rancan, «nasce da un lavoro fatto tutti insieme per aiutare un settore che non era riconosciuto. Rilevo come quando si cerca di lavorare insieme si possono fare leggi per il bene del nostro territorio». Quando i progetti di legge «meritano, hanno un loro approdo», sottolinea da parte sua la dem Francesca Marchetti, anche lei relatrice della norma. «Bisognava dare valore ad un comparto che ha grande vitalità ed è anche un presidio nelle zone periferiche e collinari. È un passo importante nei confronti di chi spesso si è sentito figlio di un dio minore». Federico Amico di Coraggiosa sottolinea invece come la legge metta «anche in condizione ai produttori di distribuire direttamente il loro prodotto ai consumatori». La legge regionale, come evidenzia Stefano Cuoghi di Fdi, «non è una velleità ma qualcosa che nel giro di qualche anno i consumatori andranno a ricercare perché la birra dell’Emilia-Romagna diventerà una eccellenza». Infine, come osserva Simone Pelloni di Rete civica, la legge «può essere un volano per il turismo di entroterra, una ricchezza importante».

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