Volley A2 donne, una Conad poco brillante cade a Cutrofiano

Archivio

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO-CONAD RAVENNA 3-1 CUORE DI MAMMA CUTROFIANO Panucci 14, Caneva 8, M’Bra 11, Quarchioni 16, Menghi 6, Avenia 3, Ferrara (L); Rizzieri, Salviato, Morciano. Ne: Tarantino, De Vitofranceschi (L), Castaneda, Gorgoni. All.: Carratù. CONAD RAVENNA Piva 12, Torcolacci 5, Kavalenka 11, Guasti 13, Guidi 4, Morello, Rocchi (L); Bernabè 5, Assirelli 8, Monaco. Ne: Poggi, Giovanna. All.: Bendandi. ARBITRI Colucci e Cavalieri. PARZIALI 25-19, 25-14, 11-25, 25-20. NOTE durata set: 24’, 22’, 20’, 26’. Cutrofiano: battute vincenti 4, sbagliate 8, muri 14, errori 12. Conad: battute vincenti 4, sbagliate 8, muri 6, errori 20. CUTROFIANO - Falsa partenza per la Conad, che nel debutto in campionato cade in modo netto a Cutrofiano al termine di un match di grande sofferenza. Esultano così in quattro set le tutt’altro che irresistibili pugliesi, di sicuro più rodate delle ravennati in virtù della partita disputata nella prima giornata. Negli altri parziali, infatti, la squadra di Bendandi non regge il ritmo imposto dalle padrone di casa, brave a cambiare marcia dopo gli equilibri iniziali. A fare la differenza sono soprattutto due fattori: il muro, con le leccesi che fanno valere il loro maggior peso specifico a muro (14 a 6) e gli errori, con le biancorosse, in particolare Kavalenka, che si rivelano troppo fallose in attacco. Dopo sette conclusioni sbagliate e quattro muri subiti, la portoghese viene così sostituita a fine secondo set da Bernabè, tornando in campo solo nel finale di gara, a risultato era compromesso. Male anche le centrali titolari, con Torcolacci che lascia spazio alla più positiva Assirelli e la capitana Guidi che non incide. Scarna la cronaca del match, con i set vinti da Cutrofiano quasi in fotocopia: avvio punto a punto, seguito da una deciso cambio di registro delle pugliesi nei momenti decisivi. Il più equilibrato è il quarto, con la Conad che prova a contrastare le avversarie, che chiudono però il conto nella prima delle quattro occasioni. L’unico bagliore proviene dalla terza frazione, che le ravennati si aggiudicano senza affanni, facendo sperare in una rimonta che però si blocca in mezzo al guado.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui