E’ morto il regista riminese Teo De Luigi, collaborò con Zavoli

RIMINI. In Liguria, dove viveva da diversi anni, è morto oggi a 82 anni il regista e documentarista riminese Teo De Luigi. Nato a Rimini, aveva lavorato per trent’anni alla Rai e prodotto in proprio documentari e reportage di storia e società. Tra il 1987 e il 1999 è stato collaboratore alle trasmissioni di maggior successo di Sergio Zavoli realizzate per Rai Uno, fra cui “Viaggio intorno all’uomo”, “La notte della Repubblica”, e molte altre. Dal 1995 al 1999 per RAI 1 ha documentato il drammatico conflitto nei Balcani. Dal 1999 al 2004 è stato direttore artistico di Stream e Sky raccontando la società in questo caso attraverso lo sport, da Fausto Coppi a Valentino Rossi, dal calcio alla boxe. un impegno multiforme sul fronte della cultura che lo ha portato non solo a produrre immagini ma anche a pubblicare libri. Ha pubblicato “Memoria come futuro” sempre sul Ceis di Rimini; “Giocare da libero” le interviste di Adriano Sofri sul 1968 e 1978; “Eravamo solo numeri” il racconto dell’ultimo deportato a Mauthausen e “Un’esperienza formidabile” che raccontava la Resistenza vista dal giornalista Giorgio Bocca.

Il cordoglio di Emma Petitti

Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, si unisce al cordoglio per la scomparsa di Teo De Luigi.“Ci lascia Teo De Luigi, regista riminese che solo qualche mese fa ci ha fatto sognare grazie al suo film “Lo spazio che vive” dedicato al Ceis di Rimini e con cui ho avuto l’onore di collaborare e sostenere – commenta Petitti -.Sono sicura che la sua poesia nelle immagini e il suo modo magico di valorizzare i particolari non ci lasceranno mai e potremo ritrovarli ogni volta che ci soffermeremo a guardare le sue opere. La sua passione per la fotografia ha saputo infonderla nei suoi figli e così continuerà a vivere in loro e nel loro lavoro. Ai figli Enrico e Nicola e a tutti i familiari mando le mie più sentite condoglianze per questa perdita che coinvolge l’intera comunità riminese e tutti i mondi incontrati nel suo cammino”, conclude Petitti.

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui