«Ci vediamo a Imola!» scrive Vasco Rossi sul suo profilo Facebook. Quasi una seconda casa per lui, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dove si esibirà stasera: «La prima volta quando ho sorvolato l’autodromo a bordo di un elicottero... era il 1998, la prima volta per me a Imola e la prima volta dell’Heineken jammin’ festival. In quell’occasione ho aperto l’autodromo al rock… insieme ai 130.000». Un evento di cui si parla ancora, a distanza di ben 24 anni. «Dopo esser arrivato con l’elicottero – ricorda l’artista emiliano – ho preso un raffreddore spaventoso. Non riuscivo a tenere gli occhi aperti... che lacrimavano. Ero sdraiato sul divano disperato. È stato un momentaccio molto duro... Poi è arrivato il mio medico Gatti, mi ha fatto un massaggio, mi ha dato una medicina. Sono salito sul palco e magicamente tutto è andato bene. Quella sera ho goduto parecchio, c’era una grande intesa, a tutti i livelli. Quando salgo sul palco e parte la musica... tutto quadra!».
Il ritorno
Una serata rimasta nel cuore dei fan, ma anche in quello di Vasco Rossi, che infatti ci ha preso gusto e a Imola ci è voluto tornare più volte: nel 2001, nel 2005, e nel 2022, dopo avere a lungo rinviato causa Covid. Ma adesso è pronto e carico: le date precedenti lo hanno dimostrato. La carovana è partita per un viaggio
on the road di 11 tappe e 80 giorni, dalle prove a Castellaneta (Taranto), al debutto al Trento il 20 maggio fino a Torino, dove il tour si concluderà il 30 giugno, passando per la Romagna, dove stasera, per la terza tappa dopo Milano, sono attesi 86mila spettatori. Tutto
sold out, per un totale di oltre 660.000 biglietti, acquistati qualche mese fa o custoditi per tre anni. Tre anni di “astinenza” per lui e per i fan: ultimo domicilio conosciuto, 6 giugno 2019, a San Siro. Quella di Imola sarà una notte di festa a oltranza. L’entusiasmo è alle stelle, l’adrenalina sale, l’emozione è palpabile. Nella riserva naturale di Castellaneta, tra pineta e mare, Vasco ha ritemprato il corpo e la mente, tradendo per una volta Rimini e il suo Grand Hotel dove usa spesso sostare prima dei tour.
Sotto il segno del funk rock
Lo show sarà, come sempre, potente ed emozionante, ma quest’anno in aggiunta c’è un clima funky aggiunto dalla sezione fiati. La scaletta è fatta apposta per liberare tutte le emozioni così a lungo trattenute. Per farsi trasportare dall’onda delle canzoni. La setlist del
Vasco non stop live festival comprende 28 canzoni: un viaggio in musica nella lunga e gloriosa carriera di Vasco Rossi: da “XI comandamento”, “L’uomo più semplice”, “Ti prendo e ti porto via” fino a “Muoviti!”, “Un senso”, “C’è chi dice no”, “Gli spari sopra”. Ma anche “Ti taglio la gola”, “Rewind”, “Delusa”, “Siamo qui” per poi arrivare a “Toffee”, “Sally”, l’inno di più generazioni “Siamo solo noi” e naturalmente “Vita spericolata/Canzone” e “Albachiara” che tutta Imola – c’è da scommetterci – urlerà a squarciagola.
