Duecento opere per 20 artisti alla Zamagni

Cultura

“Assembramento d’arte”, come provocazione culturale della Galleria Zamagni di Rimini, che presenta fino al 20 gennaio “20x20”, una grande installazione composta da 200 opere di 20 artisti che vogliono, visto il momento, lanciare un messaggio positivo. Ognuno di loro ha realizzato 10 interpretazioni come una cura per la fantasia, una forma di bellezza che influenza chi l’ammira. Anche a esorcizzare in qualche modo, con quel 20, l’anno infausto 2020, nel nome dell’arte.

La Galleria d’arte Zamagni, con corniceria interna, progetto personale e appassionato, frutto di anni di esperienze e incontri sul territorio, si conferma sempre come spazio aperto al confronto con il mondo dell’arte italiana e internazionale. Luogo di innovazione e tradizione, con una lunga storia tra arte e artigianato al servizio di artisti e talenti.

Oltre all’esposizione di grandi nomi dell’arte, tra i quali hanno figurato Sironi, Schifano, Giacomelli, Franco Fontana, è un luogo di letture e di incontri, un salottino letterario in cui si ritrovano l’amore per la carta stampata e l’editoria, senza rinunciare al calore di casa. All’insegna dello stesso motto di Albert Einstein: «La creatività è contagiosa, diffondila», che introduce alla grande installazione che occupa una intera parete della galleria.

«Vogliamo dare un messaggio di speranza, di stimolo a guardare avanti. Lo spettatore si fa contagiare dall’arte e da una qualità positiva dell’uomo: la creatività, Assembramento. Positivo. Due parole potenti entrate a far parte della collettività e che possono mutare e diventare sinonimo di arte. Dall’effetto positivo che l’arte causa in chi la ammira» sottolinea Gianluca Zamagni.

La grande installazione vuole far diventare l’osservatore protagonista assoluto di uno spazio di positività d’intelletto, di assembramento di cultura, di gioia contagiosa trasmessa dall’arte. Un concetto forte, una sana provocazione che contagia bellezza, speranza, libertà d’espressione.

Da Trento passando per Rimini, ma anche da Belgrado, Omsk e Sofia, i nomi degli artisti che hanno aderito a questa iniziativa che vuole diffondere un contagio di bellezza, colore, creatività, istinto, emozioni: Fabrizio Berti (Trento), i riminesi Davide e Stefano Cecchini. Giovani Lombardini, Patrizia Zelano, Graziano Spinosi, Mario Flores, Stefano Ronci, Mauro Moscatelli, Zino (Pescara), i cesenati Mauro Pipani e Massimo Pulini, Svetislav Martinović (Belgrado), Natasha Yalysheva (Omsk), Giovanni Gaggia (Pergola), Lorenzo Cecilioni e Alessandro Giampaoli (Pesaro), Francesco Zavatta (Milano), Kiril Cholakov (Sofia), Denis Riva (Treviso).

La mostra è a ingresso libero, dal lunedì al sabato con orario 9-13 e 16-19.30

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