Due parchi, un solo fiume: il Po In Veneto e in Emilia Romagna

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Formalmente ci sono due parchi regionali del Delta del Po. Uno è in Veneto e uno in Emilia-Romagna. Quest’ultimo è nato nel 1988 su due Province (Ravenna e Ferrara) e nove Comuni (Cervia, Argenta, Comacchio, Mesola, Goro, Ostellato, Ravenna, Alfonsine e Codigoro), per un totale di 54.000 ettari. Qui sono oltre 30 i luoghi in cui è possibile praticare il birdwatching, ognuno dei quali con caratteristiche singolari e ben definite. Si estende invece per 12.000 ettari il Parco del Delta del Po Veneto, nato nel 1997. Coinvolge 9 Comuni della Provincia di Rovigo (Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po) dove si trovano chiese, ville, archeologie industriali e case rurali antiche o resti archeologici etruschi e romani anche di notevole pregio. Tra i luoghi da vedere, il Giardino Botanico Litoraneo del Veneto a Porto Caleri, la Via delle Valli, luogo prediletto per i fenicotteri rosa, il Museo Archeologico Nazionale di Adria che racconta la storia di importanti traffici fluviali europei; il Museo Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin, spettacolare idrovora dei primi del ‘900 che oggi racconta le opere di bonifica del territorio; la Sacca degli Scardovari, luogo di produzione di vongole, ostriche rosa e della sua cozza Dop.

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