Due nuovi maxi dipinti abbelliscono piazza Castello a Savignano

Un angolo di piazza Castello ora è più bello. La piazza del centro storico, ricavata sul perimetro interno di quello che fu il castello di Savignano, da alcuni giorni si è arricchita di due nuovi maxi dipinti, fronte piazza, che hanno coperto quelle che erano solo due antiestetiche serrande.


Doppia opera pittorica


Si tratta di due maxi dipinti (uno 3 metri per 3 metri e l’altro 2,40 x 2,20) che ritraggono: il più piccolo il ponte romano com’era nell’Ottocento e con in alto alcuni versi poetici di Giovanni Pascoli “Tra le marruche, cui frascheggia il vento/ corre un’acqua che ha nome il Rubicone/ un fil d’acqua scivola al pilone/ d’un ponte eccelso come un monumento”.
Il dipinto più grande invece ritrae la storica porta di ponente di accesso al castello, risalente come prima costruzione al 1.354, ricostruita nel 1.616 e purtroppo demolita nel 1882. Sono stati posizionati uno a destra e l’altro a sinistra della porta di accesso ad un serie di locali. In precedenza c’erano due antiestetiche serrande, mentre ora l’angolo della piazza ha un colpo d’occhio migliore.


Cooperativa committente


In quell’angolo di piazza una porzione di fabbricato a tre piani è di proprietà della Cooperativa Circolo Ricreativo Rubicone, costituita a metà degli anni Cinquanta, come una specie di Casa del popolo, che conta nel piano basso anche la pizzeria “Il Grottino” con entrata esterna sul retro, dalla parte del fiume Rubicone, sopra c’è il bar Mojito, e poi sopra ancora le sedi di varie associazioni: l’Anpi, l’Associazione Micologica, l’Associazione Pescatori Rubicone, la scuola di pittura del Maestro Castellani, la scuola di ballo del Maestro Arfelli.
«Il fabbricato venne costruito circa 70 anni fa dai soci – sottolinea l’attuale presidente di Circolo, Alvaro Montenaggi – con sacrificio ci lavorarono gratuitamente al sabato e alla domenica, oppure si autotassarono per ricavare un loro spazio di aggregazione. Oggi i soci sono un centinaio, guidati da un direttivo di sette persone e alcuni spazi sono stati affittati. Non ci piacevano più quelle serrande esterne e quindi abbiamo incaricato Castellani di farci due pregevoli dipinti. La nostra scelta è caduta su immagini che richiamano il castello medievale che dà il nome alla piazza e poi il ponte del Rubicone che scorre qui accanto».


L’autore dei dipinti


Le opere sono state dipinte dal pittore Nereo Castellani, vice presidente dell’Associazione dei pittori della Pescheria Vecchia di Savignano.
Presso lo stesso fabbricato ha sede anche la scuola di pittura da lui diretta che ogni anno conta alcune decine di allievi. «Ci ho impiegato alcune settimane – spiega Castellani – e non è stato facile da una piccola cartolina ricavare dipinti di 3 metri per 3 metri. Ma ne vado fiero. Sono stati realizzati in interno, su pannelli multistrati resistenti alle intemperie e colorati con colori e pigmenti resistenti molto anni all’esterno, ora posizionati all’esterno».


Il plauso del sindaco


All’inaugurazione, o meglio al brindisi di presentazione, c’era anche il sindaco di Savignano e l’assessora Natascia Bertozzi (quest’ultima in veste anche di componente del direttivo del Circolo). «Ringrazio il Maestro Castellani per la pregevole fattura dei grandi dipinti – ha detto Filippo Giovannini – sono opere che testimoniano la storia di Savignano e sono un valore aggiunto per l’estetica della piazza. Ringrazio anche la Cooperativa per la splendida idea».

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