Due innovative startup di Rimini e Gatteo finanziate dall'Emilia-Romagna

Rimini

Ci sono anche MeteoCommerce di Gatteo ed eSteps di Rimini tra le startup innovative finanziate dalla Regione Emilia-Romagna, che quest'anno ha stanziato complessivamente 5 milioni di euro. Dopo l’esito estremamente positivo del bando 2021, che ha visto la concessione di contributi a 62 nuove imprese innovative dell’Emilia-Romagna, viene ora pubblicato uno dei primi avvisi della nuova programmazione Fesr 2021-2027. I progetti, candidabili dalle imprese iscritte nel registro alla sezione speciale delle start up innovative, dovranno dimostrare di sostenere l’innovazione e la produzione di risultati ad alto contenuto di conoscenza, favorendo lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena: dalla “idea generation”, alla “accelerazione”, fino allo “scale-up”.

Le startup romagnole

MeteoCommerce è una giovane startup, ma con un team di esperti, nata nella provincia di Forlì-Cesena. Tramite un sistema di AI e machine learning, MeteoCommerce intende supportare l’e-commerce utilizzando una soluzione zero data party, utilizzando i dati meteo locali dell'utente. In un mondo con sempre meno cookie, MeteoCommerce aiuta il commercio online a profilare gli utenti e senza comprare dati da terzi. Principalmente, si occupa di settori influenzati da condizione climatiche, come l’alimentare, la moda e la cura alla persona.

Quanto a eSteos, è una startup, accreditata dall’Università di Bologna, che ha implementato un dispositivo medico che, grazie all’intelligenza artificiale e al telemonitoring, controlla la disabilità degli arti inferiori e si prefigge come obiettivo di contrastarne l’aumento. Questo device risulta particolarmente utile per i pazienti affetti da sclerosi multipla per monitorare l’andamento della malattia. Ha vinto l’edizione 2020 di Nuove Idee Nuove Imprese, ha già partecipato al Bridging Innovation Program - Boston.

Il bando in sintesi

Gli interventi finanziabili si riferiscono ad attività di sviluppo di risultati di ricerca, o di soluzioni tecnologiche, messe a punto dal modello di business, adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti, ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up), e apertura e/o sviluppo di mercati esteri.

Le priorità sono quelle definite dalla rinnovata Strategia di Specializzazione Intelligente (2021-2027), riassunte nei 15 ambiti cross settoriali che interessano il comparto dell’edilizia, della meccanica e motoristica, del settore agroalimentare, delle industrie della salute, della cultura, del turismo, dei servizi e, soprattutto, dell’energia e dello sviluppo sostenibile.

Uno degli elementi che caratterizzano il bando riguarda la possibilità, per gli incubatori e gli acceleratori che operano sul territorio regionale, di accompagnare i progetti con una relazione di supporto dove “tracciare” il percorso formativo e di consolidamento dedicato a queste imprese altamente innovative che muovono i primi passi. I progetti dovranno avere una dimensione minima di 100mila euro, ridotti a 50mila euro per le imprese dell’industria culturale e creativa. Il contributo a fondo perduto potrà arrivare a un massimo del 55%, fino a 150mila euro complessivi.
Le candidature per progetti che dovranno terminare entro il 31/12/2023 vanno inviate attraverso la Piattaforma Sfinge dal 17 gennaio al 17 febbraio 2023.

Il bando si trova al link: https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2022/bando-per-il-sostegno-allo-sviluppo-delle-start-up-innovative

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