Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

Drusilla Foer a Bagnacavallo e poi a Forlì

Nasce come fenomeno mediatico, Drusilla Foer, alter ego dell’attore, cantante e fotografo Gianluca Gori, ma i suoi spettacoli a teatro sono sistematicamente, dei “tutto esaurito”. Drusilla, cittadina del mondo, arriva anche in Romagna: con il suo Eleganzissima, diretto da Franco Godi, è al teatro Goldoni di Bagnacavallo oggi 11 gennaio e mercoledì 12 gennaio (ore 21), e in questa data incontra il pubblico alle 19 nel ridotto del Goldoni. Giovedì 13 poi, sempre con il pianista Loris Di Leo e Nico Gori al clarinetto e sax, si sposta al Diego Fabbri di Forlì (ore 21) e incontra il pubblico dopo lo spettacolo.

Ma chi è Drusilla Foer?

«Veramente non lo so. Scrivere mi rapisce, recitare mi commuove, cantare mi sposta emotivamente nel passato e mi lancia nel futuro dei sentimenti. Non so veramente in quale luogo artistico mi riconosco di più. Certo, sono tutti strumenti di espressione a cui devo molto. Drusilla è un’anziana signora che cerca di raccontare, narrare ed esporsi con il suo punto di vista sulle cose, e si prende il lusso, tipico di una certa età, di dire ciò che pensa. Mi ripropongo di alleggerire, intrattenere ma anche di far riflettere su temi su cui per prima sono pronta a cambiare visione…».

Come spiega la popolarità che ha raggiunto, tutto sommato, in poco tempo?

«La devo alla riconoscenza che il pubblico ha provato durante la pandemia per le mie telefonate un po’ ciniche, che distraevano dal disastro che vivevamo. Poi le persone sono venute in teatro e hanno scoperto un aspetto intenso e conflittuale che forse non emerge dalle mie incursioni sul web. Il pubblico di Eleganzissima esce divertito e commosso… e poi c’è la musica che tiene a braccetto questi sentimenti meravigliosi».

Drusilla Foer si ispira a qualche modello?

«Ci sono donne che stimo molto, da quelle famose alla mia fornaia, donne che ammiro per motivi diversi. Poi ci sono le icone di stile che sono tali per un’alchimia di talento, esperienza, creatività soggettiva, difficilmente replicabile. Le brutte copie non mi piacciono e copiare bene è difficilissimo. Ci si può incuriosire, ispirare, rubare con gli occhi, ma è necessario fare una sintesi, che è solo nostra, che porta alla naturalezza, la vera eleganza».

Le sue prese di posizione sono nette e chiare: la voce di un/una artista ha peso nei cambiamenti di una società?

«La visibilità non può essere solo nutrita di vanità. Anzi. Se si è ascoltati si ha il dovere di essere leali. Il ruolo, e soprattutto il privilegio, dell’artista è sempre stato quello di poter mostrare al mondo la propria visione poetica, estetica, ideologica. Ammiro gli artisti che mettono anche la loro vita privata o l’orientamento sessuale a servizio di battaglie importanti: una scelta libera che come tale va rispettata. E penso che occorra esporsi, quando serve. Sempre».

Cosa le piace di più di questo allestimento di “Eleganzissima”?

«Una nuova canzone che parla di unicità, di apertura all’altro, di confronti e incontri, che suggerisce la modalità unica per costruire una società civile: l’ascolto».

È appena uscito il suo libro, “Tu non conosci la vergogna”.

«Me lo disse mia nonna, e forse il più bel complimento che abbia mai ricevuto. La vergogna è un sentimento che finge di proteggere ma non lo fa. Certamente ci sono degli aspetti o dei fatti della mia vita di cui non sono fiera, ma li tengo nel luogo del pudore o del segreto in attesa di perdonarli e quindi guarirli. Mai cedere alla vergogna: è la condanna peggiore che l’animo umano possa subire e porta all’odio di sé, al pregiudizio, ai conflitti. Se non ci si accoglie è difficile riuscire ad accogliere gli altri… ».

E al suo pubblico, Drusilla cosa raccomanda?

«Fidatevi. La fiducia è un valore luminoso e illuminante. Generoso e vitale. Diamo uno spazio colmo di fiducia al futuro, a noi stessi e agli altri: solo così si può capire quali valori ci appartengono e si può scegliere, e la scelta è il tratto primo della libertà».

Biglietti Bagnacavallo: 28-18 euro
Info: 0545 64330
Biglietti Forlì: 29-27 euro
Info: 0543 26355

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