Droga online dagli Usa importata a Ravenna. Arrestato 27enne

Ravenna

Nella serata di mercoledì scorso la Polizia di Stato ha tratto in arresto
un 27enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente, trovato in possesso di 308 sigarette elettroniche con
contenuto a base di THC indicato superiore al 95%, circa 300
sigarette preconfezionate con contenuto di THC indicato superiore al
50% e oltre 4 etti di hashish suddiviso in più tavolette.
L’attività di indagine, svolta dagli investigatori dell’unità specializzata
antidroga della Squadra Mobile di Ravenna, in stretto coordinamento
con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero
dell’Interno, è stata avviata dalla segnalazione di un sequestro
effettuato dalla polizia tedesca presso l’aeroporto di Colonia-Bon di un
pacco contenete oltre un chilogrammo di marijuana proveniente dagli
Stati Uniti e destinato ad un soggetto fittizio domiciliato a Ravenna.
Le relative indagini dirette dalla Procura di Ravenna, permettevano
rapidamente di individuare l’arrivo di un secondo pacco, sempre
proveniente dagli U.S.A, che si verificava essere stato a sua volta
sottoposto a sequestro presso il medesimo scalo aeroportuale, dove
veniva accertato il contenuto consistente in 250 sigarette elettroniche
monouso a base di cannabinoidi.
Pochi giorni fa, il soggetto monitorato riusciva a ricevere una terza
spedizione, adoperandosi immediatamente per recapitare, attraverso
un corriere specializzato, un plico ad un soggetto terzo, pacco che
veniva immediatamente individuato ed ispezionato dagli agenti che
rinvenivano due sigarette monouso del tutto identiche a quelle
sequestrate in Germania, caratterizzate da un elevato effetto
drogante.
Considerato, quindi, che presso il domicilio dell’indagato, peraltro a
lui non riconducibile e già individuato nel corso delle indagini, potesse
essere custodito il contenuto delle spedizioni illegali, veniva effettuata
l’immediata perquisizione locale che permetteva di sequestrare i
quantitativi di droga sopra descritti, unitamente a materiale per il
confezionamento e numerosi telefoni cellulari ritenuti di rilevanza
probatoria.
Sono in corso approfondimenti in ordine alle modalità di
approvvigionamento delle sostanze droganti, realizzato
verosimilmente attraverso la rete internet, attesa la provenienza delle
spedizioni da diverse località ubicate nello stato della California.

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