Dpcm, lamentele per i parenti lontani a Natale
Che quella in corso sia un'emergenza seria e da non sottovalutare non è oggetto di discussione, ma le limitazione contenute nell'ultimo dpcm per i giorni di Natale, sono di quelle difficili da accettare. Il dpcm infatti vieta dal 21 dicembre al 6 gennaio tutti gli spostamenti da una regione all'altra, compresi quelli per raggiungere le seconde case. Limitazioni che si fanno ancora più stringenti il 25 e il 26 dicembre e il primo gennaio, quando ad essere vietati saranno anche gli spostamenti tra comuni. Vigerà sempre il coprifuoco su tutto il territorio nazionale dalle 22 alle 5, che per la sola notte di capodanno sarà esteso fino alle 7.
Misure che pesano soprattutto con chi vive solo, a poca distanza ma in un comune diverso da quello in cui vivono amici e parenti. È il caso di una ragazza originaria di Cesena, dove ancora vivono i suoi genitori, ma da qualche anno residente in un comune limitrofo: «Se non vivo a Cesena è perché gli affitti sono troppo alti per una ragazza che vive sola, quella di ripiegare su un comune limitrofo, in campagna, è stata una scelta obbligata. Ora però quello che mi si prospetta è un Natale da sola». A fare rabbia è anche il senso che quella che si sta subendo è anche un po' una discriminazione: «A 32 anni si può scegliere di non avere ancora una famiglia propria e dei figli, considerando gli amici affetti stabili come una famiglia e questo non può essere discriminato da una concezione di “affetto stabile” o “congiunto” che si rifà a una cultura cattolica e limitata». «Fanno pagare a noi le scelte sbagliate fatte quest'estate... ma la delusione ormai ha superato la rabbia. Non è detto che io debba superare il confine del mio comune solo per fare mega feste, magari voglio solo portare un regalo a un’amica, ma così ci tolgono pure l'opportunità di dimostrarci persone di buon senso e responsabili, e con le ultime disposizioni viviamo l'assurdo per cui è concesso stare in fila per entrare in un negozio fino alle 21, ma a me è vietato pranzare a Natale con i miei genitori che vivono a 7 chilometri di distanza».