Dozza torna indietro nel tempo riscoprendo la vita del 13° secolo
Tre giorni per celebrare la storia. Da oggi fino a domenica, con l’evento “Accadde a Dozza...”, il borgo indosserà il suo abito più bello in occasione della Festa internazionale della storia organizzata dal Centro internazionale di didattica della storia e del patrimonio (Dipast) del dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna.
Un appuntamento, ideato e sviluppato dai professori Rolando Dondarini e Beatrice Borghi, che raccoglie centinaia di iniziative nella provincia di Bologna tra i mesi di settembre e novembre e che ha trovato terreno fertile sul territorio grazie all’ormai decennale sinergia con l’associazione storico e culturale Società dei Vai presieduta da Federico Marangoni. La collaborazione tra quest’ultima realtà e la Fondazione Dozza Città d’Arte ha dato quindi il via allo sviluppo della rievocazione storica datata 2014.
L’iniziativa ha l’obiettivo di raccontare, mediante una serie di allestimenti, la storia della rocca dozzese dalla sua creazione nel tredicesimo secolo fino alla trasformazione in residenza rinascimentale. L’edizione 2022 si soffermerà sulla cucina medievale e rinascimentale in stretto collegamento con il 500° anniversario della fine del viaggio attorno al mondo di Magellano raccontato dall’italiano Antonio Pigafetta, ma anche sull’evoluzione dell’armamento tra Medioevo e Rinascimento, spade, archi e armature, e sulla cosmesi medievale. Affascinante poi la riscoperta dei giocattoli e della scuola del periodo attraverso una parentesi dedicata ai più piccoli. Spazio poi alla celebrazione dei 500 anni dalla nascita di Gabriele Paleotti, cardinale e vescovo di Bologna, con l’esposizione di due importanti documenti originali del ‘500 provenienti dalla Collezione Marangoni di Storia del Duello e del Costume. Per presentare la mostra “Contro il lusso e l’ostentazione”, oggi alle 17 si terrà una specifica conferenza nella Rocca.
Ci sarà infine la novità rappresentata da un percorso espositivo dedicato alle opere originali dell’artista Giuseppe Rava, celebre nel mondo delle rievocazioni per le sue illustrazioni a tema storico in volumi dedicati alla storia militare inglesi.