Dozza Imolese, crolla il muro in un casolare gravissimo un 15enne

Imola

DOZZA. In quella casa dai muri crepati e dal tetto usurato dal tempo ieri pomeriggio sono entrati in quattro. Quattro adolescenti di Toscanella e di Dozza in giro per la campagna, nonostante le restrizioni da “zona rossa” ancora in vigore, nonostante la luce del giorno a quell’ora stesse per finire. Una di quelle esplorazioni col sapore della sfida al divieto e il profumo del rischio e del coraggio che in realtà in altre epoche, come è successo per tanti ragazzi, sarebbe stata meno eccezionale. Eppure ieri il fato si è messo di traverso con prepotenza e ora uno di quei quattro ragazzi “esploratori” è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Bologna.
Il fatto
La ricostruzione di quello che è successo esattamente nel pomeriggio di domenica, poco prima delle 17, è ora è in capo ai carabinieri della Compagnia di Imola che hanno ricevuto l’allarme dai famigliari dei ragazzi coinvolti in quel gioco rivelatosi più pericoloso di quanto avessero previsto. Erano circa le 17 e nel casolare abbandonato e fatiscente alle porte dell’abitato di Toscanella, eppure già in campagna, nella zona di via Bagnarola, quattro ragazzini di età compresa fra i 14 e i 15 anni sono entrati in quella casa sulla quale, riferiscono i militari, i cartelli di pericolo di crollo erano comunque affissi. Una volta all’interno non è ancora chiaro cosa sia successo, fatto sta che una parete e anche una parte del tetto sono crollate all’improvviso. Tre sono riusciti a evitare la pioggia di mattoni e detriti, il quarto ragazzo invece è rimasto travolto. Per liberarlo dalle macerie sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco con i loro mezzi, mentre da Bologna arrivava sul posto l’elisoccorso che, una volta liberato, ha caricato il ragazzo, classe 2005, e lo ha portato in codice di massima gravità all’ospedale Maggiore di Bologna dove fino a ieri sera versava in gravi condizioni. La prognosi è riservata. Intanto sono partite le indagini dei militari: su disposizione della Procura di Bologna il casolare, il cui proprietario fino a ieri sera non era ancora stato rintracciato e sentito, è stato posto sotto sequestro e i militari hanno interrogato, oltre ai compagni del ragazzo rimasto ferito, anche i genitori di tutti e quattro oltre ad alcuni altri testimoni che potranno essere utili nella ricostruzione dell’accaduto.

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