Doppio arresto a Sesto Imolese e Castel San Pietro

Imola

I Carabinieri della Stazione di Sesto Imolese e Castel San Pietro Terme hanno eseguito due ordini di esecuzione per la carcerazione nei confronti di un 40enne siciliano e un 27enne eritreo.

Il primo è relativo a un provvedimento della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna, scaturito da un rigetto della Suprema Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile un ricorso che il 40enne aveva presentato per una sentenza ricevuta recentemente a suo carico. L’italiano, riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni personali, violenza sessuale, violenza privata, minacce e atti persecutori nei confronti della sua ex compagna e lesioni personali, minacce, danneggiamenti e atti persecutori, nei confronti del compagno della stessa (fatti risalenti a qualche anno fa) è stato condotto in carcere per scontare una pena principale stabilita a 2 anni e 2 mesi di reclusione.

Il secondo, invece, è relativo a un provvedimento dell’Ufficio di Sorveglianza di Bologna che ha sospeso una misura alternativa al carcere (affidamento in prova ai servizi sociali con permanenza notturna dalla mezzanotte alle 6 del mattino) che il 27enne aveva ricevuto per i suoi delitti perpetrati qualche anno fa: violenza sessuale di gruppo, tentata violenza sessuale e lesioni, ricettazione, rapina impropria e lesioni personali. Il nuovo provvedimento, sostituito dalla reclusione in carcere, è scaturito da un’informativa dei Carabinieri di Castel San Pietro Terme che durante i servizi di controllo del territorio avevano sorpreso il giovane in atteggiamenti che violavano la precedente misura alternativa. In particolare, il 29 settembre scorso, il 27enne era stato sorpreso all’una di notte durante un controllo all’esterno dell’abitazione.

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