Doppia falla, così si è allagata Villafranca di Forlì: 600 case sommerse

Forlì

FORLI'. La prima falla vicino all’argine apertasi nel pomeriggio di lunedì è stata fronteggiata con interventi di tamponamento sia sul versante di Faenza che di Forlì con la messa in opera di massi ciclopici e terra, intervento svolto dalla Società Autostrade (i piloni del ponte autostradale si trovano sull’argine del Montone), con il supporto della Regione. “A lavori conclusi, si è registrata una sostanziale tenuta, che non ha retto però al transito dell'onda di piena, che ha causato la fuoriuscita delle acque verso l’abitato di Villafranca”. Queste le ragioni, come illustra un comunicato della Regione, dell’alluvione dell’abitato alle porte di Forlì che si è ritrovato con le strade trasformate in fiumi.

Mentre in paese sono arrivate 13 squadre con idrovore e attrezzature per la pulizia di strade e case, pronte ad intervenire appena le acque si abbasseranno, il tavolo tecnico riunito in Prefettura a Forlì ha stabilito che le priorità sono chiudere la falla nel più breve tempo possibile, assistere la popolazione che è rimasta nelle case, posizionare sacchetti di sabbia, verificare la possibilità di collaborare con il Consorzio di bonifica per lo svuotamento dell'acqua attraverso la rete dei canali.

Nelle prossime ore, e nei prossimi giorni, è previsto un consistente arrivo di volontari per svuotare da acqua e fango le circa 600 abitazioni interessate dall’alluvione.

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