Sono “Donne guerriere” Ginevra Di Marco e Gaia Nanni stasera, ore 21, sul palco del teatro Titano. A San Marino le due protagoniste vanno in scena con l’omonimo spettacolo in occasione della Giornata internazionale della donna per rendere omaggio alle donne guerriere del nostro tempo che si battono con le armi della parola, del racconto, del canto, dei gesti esemplari contro le violenze e le discriminazioni. Vere combattenti che, con le loro scelte e la loro vita, sono rimaste indelebilmente nella memoria.
Spettacolo prezioso, in quanto caleidoscopio di frammenti scenici che tendono alla ricomposizione dei linguaggi quali canto, monologo, dialogo, musica, ritmo, poesia, che vede mattatrici due donne speciali, due fiorentine doc che cantano e recitano sulle musiche originali e tradizionali composte e arrangiate da Di Marco, Magnelli e Salvadori con testi di Manuela Critelli.
Ad accompagnarle Francesco Magnelli al pianoforte e Andrea Salvadori alle chitarre ed elettronica, direzione di Gianfranco Pedullà.
La rievocazione è quella di donne note, da Rosa Parks a Nilde Jotti, e poi Anna Magnani, Virginia Woolf e tante sconosciute di grande umanità, come la badante Ludmilla e l’operaia Luciana licenziata proprio perché in attesa del figlio. In qualche modo trovano spazio anche frammenti autobiografici delle artiste in scena che molto hanno del carattere combattivo.
Basti ricordare la determinazione e la volontà di Ginevra Di Marco di incrociare volti, suoni, memorie e confrontarsi con artisti del panorama nazionale e internazionale. Memorabile il sodalizio tra lei e la scienziata Margherita Hack da cui è nato lo spettacolo dal vivo “L’anima della terra vista dalle stelle”, che ha avuto straordinario riscontro lungo cinque anni nei teatri di tutta Italia.
E tra gli altri lavori si aggiunge l’indimenticabile scambio musicale e umano messo a fuoco nel reading “Poesie senza patria” con accanto Luis Sepulveda e la moglie, la poetessa Carmen Yanez. Poi si è dedicata a Mercedes Sosa, la più grande cantora dell’America Latina simbolo della lotta per i diritti civili in Argentina, col disco “La Rubia canta la Negra” (con cui ha vinto il Premio Tenco), e due anni di concerti in tutta la penisola.
L’ultimo disco affonda le radici negli spettacoli dal vivo in cui ha reinterpretato il repertorio di Luigi Tenco con uno sguardo trasversale tra musica classica e moderna, lavoro dal delicato equilibrio che non tradisce lo spirito originale ma lo rinnova.
Gaia Nanni, pluripremiata (anche premio Ubu come miglior attrice) attrice di cinema e di teatro, a cui si dedica da oltre quindici anni rendendolo la sua attività principale, ha fatto dell’eclettismo e della versatilità la sua cifra. Popolare volto televisivo, la sua passione è la prosa e si occupa di ricerca teatrale; ha all’attivo moltissimi spettacoli e vanta collaborazioni con grandi registi e autori tra cui Ferzan Ozpetek, Gianfranco Pedullà, Claudio Morganti, Alessandro Riccio, Maurizio De Giovanni, Antonio Frazzi, Massimo Sgorbani, Leonardo Pieraccioni.
Info: www.sanmarinoteatro.sm