Donna si dà fuoco sulla sponda dell'Ausa a San Marino

Jan Palach, a 21 anni, scelse questo modo atroce di togliersi la vita, per protestare contro l’invasione russa della Cecoslovacchia. Al momento, invece, né Carabinieri né Gendarmeria hanno trovato qualcosa per spiegare come mai una signora di 54 anni di nazionalità albanese ieri pomeriggio abbia deciso di togliersi la vita dandosi fuoco a cavallo del confine tra San Marino e l’Italia. Tragedia, è stato appurato, che per pochi metri è avvenuta sulla sponda italiana del torrente Ausa, per cui il caso sarà trattato dai Carabinieri e dall’autorità giudiziaria riminese.

La tragedia

Le 15.30 erano passate da pochi minuti quando un passante, fermo al distributore Q8 di via Fondo Ausa a Dogana ha chiamato la Centrale interforze del Titano per segnalare una colonna di fumo che si alzava dal greto del fiume. Subito una pattuglia della Gendarmeria è arrivata sul posto, ed ha fatto la tragica scoperta. Avvolto dalle fiamme il corpo di un essere umano. Purtroppo per la donna non c’era più niente da fare.

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