Ditta ravennate pronta a realizzare mascherine in 3 D

Rimini

Introvabili nelle farmacie e a fatica disponibili per gli operatori impegnati in prima linea. E preziosissime, tanto che in alternativa tutorial e istruzioni fai da te on line sono cliccatissimi. Sono le mascherine, strumento di protezione indispensabile per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Che presto potrebbero essere realizzate in 3d dalla Wasp. Gli ingegneri dell’azienda di Massa Lombarda si stanno infatti concentrando su questa possibilità. «Stiamo lavorando a un progetto tutto nostro di mascherine stampate in 3d con un bio materiale – spiega Massimo Moretti, ceo dell’azienda –. Per ora vengono sperimentate sulla nostra forza lavoro. Una volta messo a punto il processo verrà divulgato e messo a disposizione di chiunque voglia replicarlo, nel rispetto della filosofia open source di Wasp».
L’azienda ravennate non produrrà quindi direttamente migliaia di mascherine, ma farà in modo che altri possano realizzarle condividendo il progetto, che prevede anche la possibilità di stamparle e modellarle in modo da renderle adattabili al volto di ognuno. Proprio a seguito del coronavirus, ma anche per la consapevolezza che purtroppo in futuro potranno esserci altre pandemie, la società ha deciso in questi giorni di concentrare l’attenzione e lo sforzo del suo dipartimento di ricerca e sviluppo (che Moretti preferisce chiamare “scoperta e sviluppo”, «proprio perché quelle che cerchiamo e sperimentiamo sono soluzioni innovative») sul contrasto al covid-19.
E proprio su questo fronte gli ingegneri stanno studiando anche altri progetti. «Wasp – conclude Moretti – è a disposizione di chiunque, istituzioni, medici, chieda la sua collaborazione in questo periodo così delicato. Anzi il coraggio di tutti gli operatori impegnati sul fronte sanitario ci spinge ancora di più a non mollare».

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