Discoteche verso la riapertura, ma col green pass. Silb in pressing

Cesena

BOLOGNA. Spiragli per la riapertura delle discoteche con il green pass. Dopo il faccia a faccia con il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e la telefonata con il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, ora il presidente regionale di Silb-Fipe, Gianni Indino, ci spera. "Confido davvero che già nel prossimo Consiglio dei ministri il nostro comparto non venga più dimenticato", fa il punto Indino, soddisfatto per come sono andati i colloqui con Bonaccini e Gelmini. "Come sindacato dei locali da ballo avevamo da tempo fatto pervenire ai tavoli delle istituzioni un protocollo che contiene linee guida dettagliate per la riapertura in sicurezza dei locali, in cui illustriamo la possibilità di riprendere l'attività seguendo norme di sicurezza e concedendo l'ingresso ai soli possessori di green pass", spiega Indino.
"Anche la ministra ha convenuto che le nostre proposte possono essere ascoltate ed entrambi i rappresentanti delle istituzioni hanno assicurato che se ne faranno portavoce, per i rispettivi ruoli, ai tavoli della Conferenza delle Regioni, della Conferenza Stato-Regioni e del governo", riferisce il numero uno dell'associazione che riunisce le discoteche dell'Emilia-Romagna.
Del resto, sostiene, "l'utilizzo del green pass per le discoteche può essere una soluzione ottimale. Ballare in sicurezza rispettando le norme è possibile, non solo all'aperto", assicura Indino. "Con le nostre proposte la riapertura dei locali avverrebbe in sicurezza e potrebbe inoltre diventare un grande stimolo per i giovani ad effettuare la vaccinazione e a ottenere il green pass, contribuendo anche a limitare di molto il notevole afflusso di ragazzi con conseguenti assembramenti incontrollati in feste abusive, strade, spiagge e piazze. Noi siamo pronti", assicura.

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