Disabilità, inclusione e sport: ecco i fondi dalla Regione per la Romagna

Dalla creazione o risistemazione di parchi-gioco per attività ludico-sportive alla riqualificazione di centri diurni socio-riabilitativi e socio-occupazionali, è di 4,4 milioni di euro la cifra che la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha intenzione di stanziare approvando la delibera di programmazione del “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”. Il documento definisce anche la ripartizione delle risorse tra i 38 ambiti territoriali sociali (Ats) in cui è suddivisa la regione. Si attende ora l’erogazione dei fondi dall’Ufficio nazionale per le disabilità per dare avvio al cronoprogramma dei progetti de realizzare nel prossimo biennio. Tra questi ci sono anche l’ammodernamento e potenziamento di arredi e dotazioni per attività educative, percorsi socio-riabilitativi e nascita di laboratori artigianali; acquisto o noleggio di attrezzature e mezzi di trasporto a disposizione di società dilettantistiche per promuovere la diffusione e l’accessibilità della pratica sportiva alle persone con disabilità. Il tutto, spiega la Regione, per mettere in campo interventi mirati “a rafforzare il sostegno alle persone con disabilità e a favorirne il recupero e il pieno reinserimento sociale anche dopo i difficili anni della pandemia”. Entro luglio di quest’anno ciascun Ats dovrà definire il piano di utilizzo delle risorse, e gli interventi dovranno essere conclusi entro febbraio 2024. “Si tratta di fondi molto attesi dai Comuni, in queste settimane impegnati nella messa a punto dei progetti per la ripartenza a pieno regime delle attività ludico-sportive e socio-riabilitative a favore delle persone più fragili, che nell’ultimo biennio hanno sofferto enormemente le restrizioni dovute alla pandemia”, sottolinea la vicepresidente della Regione con delega al Welfare, Elly Schlein.

“Abbiamo programmato queste risorse affinché concretizzino spazi e attività di reale accessibilità e inclusione per le persone con disabilità: vogliamo parchi in cui tutte e bambine e i bambini possano giocare e crescere insieme, luoghi e giochi a misura delle diverse abilità, senza lasciare indietro nessuno”, aggiunge poi. “Anche su impulso dell’Assemblea legislativa, abbiamo stabilito che almeno la metà dei fondi vadano a finanziare le attività ludico-sportive, in particolare i parchi gioco inclusivi: spazi completamente privi di barriere architettoniche, vicini a scuole o parchi già presenti, che rivestono un ruolo prezioso per l’interazione, la socializzazione e lo sviluppo delle facoltà cognitive dei bambini e delle bambine diversamente abili, realizzando una piena inclusione”.

La ripartizione dei fondi

Questa la ripartizione dei 4,38 milioni di euro assegnati alla Regione: Piacenza 279.020 euro; Parma 451.071; Reggio Emilia 527.670; Modena 696.934; Città Metropolitana di Bologna 1.001.793; Ferrara 327.233; Ravenna 375.233; Forlì-Cesena 383.203; Rimini 337.414.

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