CESENA (4-3-3): Nardi; Ciofi, Ricci, Gonnelli, Aurelio (11′ st Favale); Collocolo (43′ st Campagna), Petermann (33′ st Koffi), Ardizzone; Capanni (11′ st Steffè), Bortolussi, Russini (11′ st Nanni). In panchina: 30 Bizzini, 3 Maddaloni, 11 Munari. Allenatore: Filippo Medri.
PADOVA (4-3-3): Vannucchi; Germano (46′ st Vasic), Andelkovic, Gasbarro, Curcio (34′ st Fazzi); Ronaldo (28′ st Saber), Hallfredsson, Della Latta; Jelenic (28′ st Soleri), Nicastro, Bifulco (28′ st Pelagatti). In panchina: 30 Burigana, 13 Biancon, 15 Kresic, 6 M. Mandorlini, 26 Buglio, 7 Santini, 23 Paponi. Allenatore: Andrea Mandorlini
ARBITRO: Miele di Nola
RETE: 7′ pt Ronaldo (rig.), 18′ st Della Latta
AMMONITI: Curcio, Petermann, Collocolo, Gonnelli
NOTE: gara a porte chiuse. Angoli 9-8.
49′ st. Finisce qui. Il Padova sbanca 0-2 il Manuzzi
46′ st. Il Padova inserisce Vasic per Germano
45′ st. Saranno 4 i minuti di recupero
43′ st. Nel Cesena esce Collocolo ed entra Campagna.
35′ st. Bortolussi assiste Steffè: botta dai 20 metri respinta da Vannucchi, poi Favale calcia altissimo
34′ st. Nel Padova esce Curcio ed entra l’ex Fazzi
33′ st. Nel Cesena dentro Koffi per Petermann
28′ st. Il Padova sostisuisce Ronaldo con Saber, poi Soleri rileva Jelenic e Pelagatti entra per Bifulco
26′ st. Punizione di Ronaldo alta sopra la traversa
18′ st Raddoppio del Padova. Cross da destra di Ronaldo e Della Latta solissimo insacca di testa
15′ st Ardizzone dai 20 metri, raccoglie Vannucchi
14′ st. Ciofi di testa da calcio d’angolo, palla alta.
11′ st triplo cambio del Cesena: dentro Favale per Aurelio, Nanni per Russini e Steffè per Capanni
7′ pt. Ronaldo segna: 0-1
6′ st rigore per il Padova Collocolo atterra Della Latta: rigore per il Padova
3′ st Collocolo va in coast to coast in ripartenza ma allarga troppo per Russini e l’azione sfuma
1′ st. Si riparte. Nessun cambio per le due squadre
45′ pt. Finisce il primo tempo sullo 0-0
45′ pt. Destro velenoso di Ardizzone, Vannucchi manda in angolo. Da destra batte Russini e Bortolussi non dà abbastanza potenza al destro e para Vannucchi.
40′ pt. Petermann dalla lunga distanza facile per Vannucchi
37′ pt. Ci prova Della Latta, raccoglie Nardi
35′ pt. Angolo del Padova e Andelkovic di testa chiama Nardi alla grande parata in tuffo
28′ pt. Punizione nettamente fuori misura di Petermann
21′ pt Bifulco davanti a Nardi che alza in angolo
19′ pt. Angolo da destra di Russini, Collocolo prova il destro ma para Vanucchi
15′ pt. Tiraccio fuori misura di Petermann dai 20 metri
13′ pt. La gara la fa il Padova, Cesena che ci prova in ripartenza
10′ pt. Nicastro ci prova di testa, Nardi raccoglie in tuffo.
5′ pt. Cross da deatra di Capanni, testa di Bortolussi facile per Vannucchi.
3′ pt. Ricci non riesce a fermare Bifulco che sfonda a sinistra e poi conclude fuoril
1′ pt. Petermann regala palla al Padova e Jelenic tira su Nardi, poi Nicastro tira altissimo: grande occasione per il Padova
1′ pt. Si comincia. Palla al centro battuta dal Cesena
Arbitri e squadre in campo al Manuzzi. Entra il Padova e poi il Cesena.
Le due squadre stanno completando il riscaldamento in un Manuzzi triste e deserto
Serata umida e un po’ velata, ma al momento senza nebbia al quartiere Fiorita.
Nelle formazioni ufficiali, Mandorlini preferische Halfredsson a Saber a centrocampo. Undici annunciato invece per il Cesena, con Filippo Medri in panchina.
William Viali non sarà in panchina questa sera al Manuzzi per Cesena-Padova. Nonostante il tampone rapido di sabato fosse risultato negativo, per poter essere dichiarato guarito prima dei 10 giorni il tecnico avrebbe avuto bisogno di due negatività con tamponi molecolari, ma non c’era il tempo materiale per poterli eseguire. Il tecnico guarderà la partita in tv dalla sua abitazione (che dista meno di duecento metri dallo stadio) e parlerà al telefono alla squadra prima del match e nel corso dell’intervallo. In un Manuzzi a porte chiuse, a guidare il Cesena sarà il vice Filippo Medri, cesenate doc che ha indossato la maglia bianconera 77 volte in Serie B.
La missione che si è dato il Cesena per questa sera (ore 21) contro il Padova è quella di regalarsi un’impresa al termine di una settimana davvero complicata. La squadra veneta allenata da Andrea Mandorlini ha steccato al debutto contro l’Imolese ma poi ha iniziato a correre: 4 vittorie, 2 pareggi, 13 gol realizzati e 3 subiti nelle ultime 6 giornate. Il Padova punta dichiaratamente al salto di categoria, forte di un reparto d’attacco dalle mille soluzioni e di un assetto solidissimo. In trasferta la squadra di Mandorlini ha raccolto 7 punti (due vittorie e un pareggio).
I bianconeri sono sempre in ritiro a Villamarina dopo le positività riscontrate 9 giorni fa a Capellini e Longo e l’isolamento terminerà domani. Per fortuna, Viali a parte, non c’è stato nessun calciatore che si è contagiato, come testimoniato anche dalle negatività annunciate nel pomeriggio e relative ai tamponi di ieri.
Certamente la sconfitta con il Padova in casa lascia l’amaro in bocca.
Una squadra che non a grinta e a difficoltà di gioco, specialmente in difesa, la squadra romagnola si fa sorprendere tante volte.
Il destino dei bianconeri di Romagna è in dubbio, cosa ne sarà?
Una compagine che rischia di essere travolta e di non rinascere più.
Certamente è un verdetto severo quello che do come mio giudizio.
Cosa vuole fare la nuova società, dopo il disastroso fallimento dell’era Lugaresi, non è chiaro.
È certamente un dispiacere per un romagnolo DOC, come me ad affermare questo, ma i risultati sono fino a questo momento disastrosi.
Un squadra deve dimostrare sul campo di sapere giocare al calcio, di avere nerbo, grinta, sapere ragionare, sapere colloquiare tra i compagni, nel senso che deve avere il senso del ragionare tra i compagni di squadra, e non che il giocatore faccia di testa sua, e non capisca lo schema che l’allenatore da ai sui ragazzi.
Quindi manca anche un dialogo mentale, che è fondamentale per avere una squadra di calcio, che combatta sul campo e che faccia risultato, finora questo non si è visto.
Dico l’ultimo miooensiero alla società, e ora di svegliarsi?