Alfonsine, delitto Minguzzi: contestata la perizia che "scagiona" un imputato

Tra le prove in mano alla Procura, è quella che per mesi ha fatto tremare i tre imputati. In particolare Orazio Tasca, l’ex carabiniere di Alfonsine accusato insieme all’allora collega Angelo Del Dotto e all’idraulico Alfredo Tarroni di avere sequestrato e ucciso nell’aprile del 1987 Pier Paolo Minguzzi. La voce di Tasca è stata una spina nel fianco delle difese per tutto il processo, almeno fino all’udienza scorsa, quando il perito fonico Luciano Romito ha escluso categoricamente che il parlato dell’imputato coincida con quello dell’anonimo estorsore che 35 anni fa chiamò per 10 giorni i familiari del 21enne, studente di Agraria e in quel periodo carabiniere a Bosco Mesola, chiedendo un riscatto di 300 milioni di lire. Un responso, quello dell’esperto di linguistica forense nominato dalla Corte d’assise, che però è in netto contrasto con quanto invece sostenuto dal consulente del pm Marilù Gattelli, l’ingegnere Sergio Civino. Il quale, in una relazione conclusiva depositata e messa a disposizione delle parti processuali, critica severamente le modalità di analisi utilizzate dal perito.

Due voci mai confrontate

Il punto di partenza è noto ed è lo stesso per entrambi. Circa due mesi dopo il ritrovamento del cadavere del povero Pier Paolo, riaffiorato dal Po di Volano legato a una grata di ferro, Tasca, Del Dotto e Tarroni furono arrestati per un’estorsione “fotocopia” a un’altra ricca famiglia di imprenditori ortofrutticoli di Alfonsine, i Contarini. Al telefono – questo ormai è assodato – era stato proprio Tasca a menzionare quanto accaduto al 21enne, pretendendo la stessa cifra chiesta ai Minguzzi. Per quest’ultimo fatto, culminato con la sparatoria costata la vita al carabiniere Sebastiano Vetrano nel conflitto a fuoco innescato alla consegna dei soldi, i tre sono stati condannati in via definitiva e hanno scontato pene ultra ventennali. Eppure le registrazioni delle telefonate minatorie alle due famiglie all’epoca non furono mai confrontate. Uno stimolo arrivato solo con la riapertura del cold case e la riesumazione del cadavere di Pier Paolo, nel 2018.

La perizia contestata

Si arriva così alla perizia disposta dalla corte presieduta dal giudice Michele Leoni, con la quale il professor Romito “scagiona” Tasca. L’incarico è stato affidato lo scorso 11 ottobre. Circostanza curiosa – ma che non ha attinenza con il procedimento in questione –, sei giorni prima, la Corte d’assise d’appello di Torino ha chiesto la trasmissione gli atti nei confronti dello stesso esperto con l’ipotesi di falsa perizia, sollevando pesanti critiche sull’analisi audio da lui effettuata nell’ambito di un altro processo per omicidio. Perplessità che si ritrovano – stavolta però mosse dalla Procura – anche nel processo per l’omicidio Minguzzi. Non è solo l’esito a non trovare concorde il consulente della Procura. L’ingegnere Civino ne contesta per buona parte il metodo. Critica che le voci ignote siano state accorpate e tale procedura sia stata effettuata utilizzando un metodo soggettivo, cioè interpellando 58 ascoltatori scelti fra studenti universitari, amici e parenti senza alcuna verbalizzazione. La procedura, continua, ha portato a considerare utili anche piccole porzioni di telefonate che per la loro durata sarebbero state insufficienti per effettuare qualsiasi analisi. Viceversa, prosegue, sono state «praticamente ignorate» telefonate «ben più corpose»; di queste, una in particolare, nella quale il consulente ha rintracciato 2’52’’ ritenuti ricchi di vocali formanti, contro i 42’’ selezionati dal perito. Ad ogni modo, anche considerando la sola porzione presa da Romito, la comparazione statistica del consulente dell’accusa è opposta: le voci del telefonista anonimo e di quello noto (cioè Tasca) danno un risultato di «identità molto forte». Uno scontro, quello emerso nella relazione del consulente dell’accusa, che è lecito pensare entrerà fra gli argomenti della requisitoria del pm, nella discussione del processo prevista per domani.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui