Danza: “Duets and solos” al Ravenna Festival

RAVENNA. Sembrava che la danza non potesse librare quest’anno al Festival; invece torna a vivere alla grande, anche se solo in una notte, con sette stelle del balletto e due superbi musicisti che accompagnano dal vivo. Danza e musica assieme stasera alle 21.30, Rocca Brancaleone, per uno spettacolo speciale, intimo, di grande levatura curato da Daniele Cipriani. Sul palco “Duets and solos”, passi a due e soli. Le note fuoriescono dal violoncello di Mario Brunello e dal pianoforte di Beatrice Rana (da bambina esordì vincendo al concorso pianistico “Città di Cesenatico”). I sette danzatori internazionali, due coppie e tre solisti, interpretano nove coreografie di repertorio e contemporanee. Si rivedono un anno dopo la torinese Silvia Azzoni e l’ucraino Alexandr Riabko; una vita insieme nell’Hamburg Ballet di John Neumeier e nella vita; Azzoni rappresenta un orgoglio italiano volata ventenne ad Amburgo, dove si è forgiata a tecnica e stile romantici, profondi, evocativi, tipici del maestro Neumeier. La coppia danza “Nocturnes” di Neumeier su musica di Chopin e “Sonata” omaggio al tedesco Uwe Scholz scomparso prematuramente nel 2004, musica di Rachmaninov.
Un’altra coppia sul palco e nella vita è quella classica con Iana Salenko e Marian Walter stelle nell’Opera di Berlino. L’ucraina Salenko ridà vita a uno dei soli classici più richiesti, la “Morte del cigno” di Fokine, dal “Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns eseguito a violoncello e pianoforte.
Come contraltare, sulle stesse note di Saint-Saëns, un altro “Cigno” ma contemporaneo e in versione maschile, danzato dallo spagnolo Sergio Bernal del Balletto Nazionale di Spagna, su coreografia di Ricardo Cue. Lo stesso Bernal mette in mostra il suo seducente flamenco nel solo “Zapateado” da lui stesso coreografato su musica di Gaspar Cassadó.
La coppia Salenko-Walter interpreta pure il passo a due “Thaïs” di Roland Petit sulle note de la “Méditation” di Massenet. Un pezzo con cui il famoso coreografo ripensò ad Anna Pavlova. È di Firenze Matteo Miccini, da molti anni nel prestigioso Stuttgart Ballet; danza “Ssss” creazione realizzata nel 2012 dal coreografo rumeno Edwuard Clug (direttore del Balletto sloveno di Maribor) su musica di Chopin. In coppia con Sergio Bernal, Miccini danza pure “Folia de Caballeros” dello stesso danzatore spagnolo su “Variazioni sul tema della follia”. Del cast tersicoreo anche Hugo Marchand dell’Opéra de Paris; pronto a conquistare con “A suite of dances”, raffinata creazione del maestro americano Jerome Robbins creata per Mikhail Baryshnikov nel 1994, su musiche di Bach. I due musicisti completano eseguendo “Aria” dalle Variazioni Goldberg di Bach e “La valse” di Ravel (Beatrice Rana), e “Quadrille” di Rodion Cedrin (Mario Brunello e Rana insieme). Diretta streaming.
Info: 0544 249244

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