Danza d'autore, a Ravenna parte "Ammutinamenti"

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Secondo weekend per il festival “Ammutinamenti” curato dall’associazione Cantieri Danza. Tre intense giornate in cui l’attenzione si catalizza sui giovani coreografi della “Vetrina della giovane danza d’autore”. La Vetrina ha permesso di far emergere la vitalità della danza italiana e dei nuovi autori che negli anni si sono via via affermati sulla scena.

Oggi inaugura il palcoscenico del teatro Alighieri (dalle ore 21) la performance del coreografo Paolo Rosini che presenta “Dot”, un lavoro che trova la sua forma di espressione attraverso l’intersezione di suono, corpo e oggetto come un unico volume scenico. A seguire “Sleeping beauty (work bitch)”, la favola della Bella addormentata rivista dal coreografo Nyko Piscopo. In scena un’Aurora di ultima generazione: un’adolescente, gender free, collocabile nell’era dei millennials. Lo spettacolo è un manifesto politico contro la critica sterile alle nuove generazioni.

Il palco spetta poi a Martina Gambardella coreografa e interprete di “Error#1”, lavoro che guarda alla complessità del restare permeabili, del resistere come canale di cambiamento, una percezione che guida l’intero processo e pone il corpo in un costante stato di ascolto, attesa, e pre-sentimento dell’altro.

Conclude la giornata la performance del coreografo Pablo Girolami, dal titolo “Gianni-Pasquale”, che vede protagonista un 46enne, sessualmente ambiguo, cocco di mamma, forse lunatico, definitivamente disturbato. Senza filtro, lui, senza limiti di generosità, infligge alla sua amante un’infusione del suo tormento.

Biglietti su www.liveticket.it.

Info e prenotazioni: info@festivalammutinamenti.org

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