"Dante 2021+1", oggi a Ravenna il via al Festival

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«Per quella pace/ ch’i’ credo che per voi tutti s’aspetti»: si apre questo pomeriggio alle 17 il festival Dante 2021+1, promosso dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca. Un festival dedicato a Dante, che prosegue le celebrazioni per il settimo centenario con un ricco calendario di incontri, concerti e spettacoli.

Il primo appuntamento, negli Antichi chiostri francescani, è con Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, e Domenico De Martino, ideatore e direttore di “Dante 2021”.

A seguire, il poeta Boris Chersonskij sarà protagonista, insieme allo slavista dell’università di Pisa Marco Sabbatini, in veste di traduttore, dell’incontro “Dante dall’Ucraina”. Grazie al premio della Fondazione Brodskij – nata per iniziativa del premio Nobel Isof Brodskij allo scopo di favorire il dialogo interculturale attraverso l’ospitalità di artisti in Italia – Chersonskij ha lasciato Odessa, nella cui università è titolare della cattedra di Psicologia analitica e dove ha subito pesanti minacce per la propria posizione a favore dell’indipendenza ucraina. L’opera di Chersonskij fonde in sé stessa la cultura russa e ucraina: il poeta pensa e scrive «in entrambe le lingue. Talvolta scrivo poesie mescolando l’ucraino e il russo; talvolta anche yiddish e inglese. È più un esperimento che riflette il mio stato mentale. Non so se si tratti di una spaccatura o un’unificazione…».

Il secondo appuntamento del pomeriggio è con Alberto Manguel e Carlo Ossola. Manguel, scrittore e traduttore argentino, è stato uno dei “lettori ad alta voce” di Jorge Luis Borges dal 1964 al 1968, poi direttore della Biblioteca Nazionale argentina e fondatore del Centro internazionale sulla lettura di Lisbona, al quale ha donato la sua biblioteca di 40mila volumi. Con lui Carlo Ossola, filologo e critico letterario, rappresentate della cultura italiana al Collège de France di Parigi e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del settimo centenario dantesco.

In occasione del festival, inaugureranno la mostra di Nicola Smerilli “Dante. Orizzonti dell’esilio”, che espone una selezione di scatti dall’omonimo libro fotografico.

Alle 21, il comico Vittorio Pettinato è autore e interprete di “Dantemporaneo”, con la collaborazione musicale dell’Associazione Angelo Mariani.

www.dante2021.it

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