Dalle Olimpiadi all'Expo: una 34enne stilista di Castel Bolognese oltre ogni confine

Se il ricambio generazionale è questione che riguarda tutti i settori, nel campo della moda non si può fare a meno di guardare con ammirazione ad una piccola “Maison” di Castel Bolognese che ha capo una giovane e intraprendente stilista: il brand “Clò by Claudia B”.
Fedele alla grande tradizione tessile del faentino questa 34enne ormai non è nemmeno più emergente, bensì già consacrata a palcoscenici di grande visibilità essendosi distinta in più occasioni, seguendo canali innovativi, rispetto a quello delle pompose sfilate che in periodi di pandemia trovano non poche difficoltà organizzative. Le sue creazioni sono apparse indossate a grandi eventi in Italia e all’estero, tanto da meritare una degna considerazione tra gli addetti ai lavori e un crescente consenso da parte del pubblico.
Claudia Bellini è figlia d’arte. «Lavoro nel mondo della moda grazie alla passione trasmessa dalla mia famiglia – rivela –. I miei genitori hanno iniziato la nostra storia negli anni ’70 producendo abiti per importanti stilisti, poi sono subentrata io. Siamo artigiani». Nella sua azienda lavorano, oltre ai familiari, anche sei dipendenti impegnati in abiti total look femminile d’eccellenza, curati nei minimi dettagli, in cui si valorizza al massimo il Made in Italy. Determinata, competente, Claudia Bellini è anche la presidente provinciale di Cna FederModa, un ruolo che l’ha portata a rappresentare il settore alle assemblee nazionali.

Il suo marchio ha impreziosito le divise delle atlete della Nazionale di San Marino alle Olimpiadi di Tokio: «è stato un onore avere vestito tra gli altri Alessandra Perilli, la prima atleta sammarinese ad avere conquistato il podio per la piccola repubblica (nel tiro a volo, ndr). Quando sono sfilati i miei tailleur blu alla cerimonia di apertura mi sono brillati gli occhi dalla commozione – racconta –. A San Marino sono sbarcata grazie alla collaborazione con Giorgia Boutique”. Non solo, anche Francesca Fabbri Fellini, nipote e ultima erede del grande maestro del cinema, ha scelto “Clò by Claudia B.” per l’abito indossato ai Festival del cinema di Venezia, di New York e Berlino.

L’ultimo colpo piazzato è l’apparizione alla “festa di Capodanno” di Mediaset (Canale 5) dal teatro Petruzzelli di Bari: il suo abito da sera, rosso fuoco, lungo con lo spacco ha vestito la speaker faentina di Radio Bruno, nonché modella, Laura Padovani, intervenuta più volte nella trasmissione. Proprio quest’ultima è così divenuta una sorta di testimonial, che porterà il brand di Castel Bolognese anche a Sanremo, nei collegamenti previsti con Radio Bruno. Tornando a San Marino, «dopo le Olimpiadi – prosegue la stilista – ho avuto la possibilità di creare gli abiti per le loro manager all’Expo di Dubai. Questi risultati – conclude – sono arrivati in piena pandemia e ciò significa che continuare a lavorare bene, anche quando tutto sembra perduto, seppure tra gioie dolori e problemi, può dare grandi soddisfazioni». Ora altri progetti si profilano all’orizzonte senza dimenticare l’identità locale: tra questi la partecipazione a “Ricuciamo sostegno” iniziativa del Comune di Faenza, finanziata dalla Regione, in aiuto alle donne fragili, a cui dare una seconda opportunità.