Dalla Regione un milione per la sicurezza del fiume Marecchia e del torrente Uso

La cura dei corsi d’acqua al primo posto. Ammonta a un milione di euro l’investimento della Regione per il ripristino della sicurezza idraulica nel riminese dove sono in corso due interventi sul fiume Marecchia, nei pressi di Rimini e sul torrente Uso nel Comune di Bellaria.

Entrambi i lavori sono curati dal Servizio di Rimini dell’agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

“Le risorse investite per gli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua, di prevenzione del dissesto idrogeologico e l’accrescimento del patrimonio arboricolo, traducono bene il valore che la Regione dà alla sicurezza- sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile, Irene Priolo- anche e soprattutto in funzione dell’uscita dall’emergenza Covid-19. Perché questi cantieri, una volta ultimati, restituiranno agli abitanti un territorio più curato, più forte e sicuro”.  

I lavori sul fiume Marecchia: 350mila euro

In particolare a Rimini, all’ingresso del centro urbano, sono in via di conclusione i  risezionamenti a monte e a valle  del ponte della strada statale 16  Adriatica, sul  fiume Marecchia.
Qui, sono stati rimossi circa  31mila metri cubi di  sedimenti che si erano depositati all’interno della golena fluviale a seguito delle ultime piene di maggio e novembre 2019.
Inoltre, per il  consolidamento delle sponde, sono stati sistemati i fossi laterali di scolo e di drenaggio, seminate erbe e piantumati arbusti.

Oltre a ripristinare le condizioni di sicurezza idraulica in un tratto di fiume particolarmente delicato, l’intervento finanziato con 350mila euro, consentirà di utilizzare il materiale prodotto con gli scavi per sistemare aree fluviali di interesse ambientale e funzionali alla sicurezza del territorio, tra Santarcangelo di Romagna e Rimini a monte del ponte sulla statale 16.

I lavori sul torrente Uso: 650mila euro

Contemporaneamente, sul  porto canale di Bellaria lato Igea, sono in corso i lavori per la  messa in sicurezza idraulica della sponda fluviale del  torrente Uso tra la strada statale 16 e la foce. In questo caso si sta procedendo al  rialzo dei muri arginali di contenimento delle piene, realizzati in cemento armato.

La conclusione dei lavori, finanziati con 650mila euro all’interno del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, è prevista per l’inizio del prossimo anno.

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