Dalla musica klezmer ai fumetti, così la Romagna onora la memoria

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I n occasione dell’annuale Giornata della memoria per ricordare la Shoah ebraica e tutti i genocidi della storia, la Romagna propone numerose iniziative culturali. Eccone alcune.

CONCERTI

Appuntamento il 26 gennaio alle 21 al ridotto del teatro Alighieri per Emilia Romagna Concerti con l’affermato pianista israeliano Adi Neuhaus , in una serata ricca di significati ed emozioni sulle musiche di Schubert, Schumann e Chopin. A Faenza il 27 gennaio alle 20.45 in San Francesco Tanto cosa ce ne facciamo?, concerto guidato dalle parole di Etty Hillesum. Musica klezmer il 28 gennaio alle 21 al Lavatoio di Santarcangelo con il quintetto Siman Tov. Il duo Deborah Gutman-Refael Negri si esibirà il 29 gennaio alle 21 al teatro della Fondazione Ceub di Bertinoro a cura del Museo Interreligioso nel concerto Shabbat shalom. Nella stessa data alle 5.30 alla Biblioteca Maria Gioia di Cervia concerto In memoriam con Fabrizio Di Muro pianista, Monica Poletti soprano, Emanuela Grassetto violinista, Veronica Ungureanu soprano. Letture di Lorenza Ghinelli. A cura di Bettina Della Maggiore, alle 21 al teatro Comunale di Cesenatico Con gli occhi di un bambino, appuntamento culturale dove la musica, le immagini, la parola, il canto saranno la voce di bambini che hanno vissuto – e alcuni sono sopravvissuti – al periodo nazifascista.

MOSTRE

Alla Fumettoteca regionale Calle di Forlì Biglietto di solo andata per Mauschwitz , con opere che il fumetto rende di straordinaria qualità letteraria. come Maus di Art Spiegelman, la trasposizione de Il diario di Anne Frank, e molte altre. Doppio appuntamento espositivo a Lugo, alle Pescherie della Rocca fino al 6 febbraio Auschwitz-Birkenau 1940- 1945, campo di concentramento e centro di messa a morte, mentre fino al 26 febbraio la Biblioteca Trisi presenta Michel Kichka. La seconda generazione, a cura di Vincenza Maugeri e Caterina Quareni in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna. Tavole tratte dall’omonima graphic novel di Michel Kichka, figlio di un sopravvissuto. Aperta pure fino al 26 febbraio alla Biblioteca Baldini di Santarcangelo la mostra Árpád Weisz, una storia di sport e razzismo che ricorda l’allenatore che fu campione d’Italia e perì ad Auschtwitz. A Cervia Solo andata, mostra d’arte contemporanea ai Magazzini del Sale a cura del collettivo artistico Ossigeno Rosso con evento speciale Fare memoria il 29 gennaio alle 16 alla Biblioteca Maria Gioia: introduzione storica di Gianpietro Lippi, letture di Lorenza Ghinelli e Fabrizio Pavolucci e al pianoforte Filippo Gasperoni. A Faenza fino al 5 febbraio al Salone delle Bandiere della Residenza Municipale Ricordiamo perché non accada mai più. Il 27 gennaio alle 21 al teatro Masini va in scena Perlasca, il coraggio di dire no scritto e interpretato da Alessandro Albertin.

CONFERENZE

A Faenza il 29 gennaio alle 10 online sul sito dell’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna conferenza; interventi di Oliver Lalieu (Mémorial de la Shoah di Parigi) su “Geografia e mutazioni della memoria della Shoah in Francia all’inizio del XXI secolo” , e di Elena Pirazzoli (Fondazione Fossoli) su “Esperienze divise. Luoghi e memorie della Shoah in Italia”. Il 6 marzo ale 20.45 alla sala del Consiglio comunale in collaborazione con Anpi, ci sarà la presentazione di Passerà. Storia di una famiglia ebrea dello scrittore Roberto Matatia che dialogherà con Pietro Caruso, giornalista e saggista. Shoah, un universo di libri da leggere il 28 gennaio a Cervia con Sarah Kaminski dell’Università di Torino. A Forlì il Salone comunale ospiterà il 29 gennaio alla 16 un incontro su I soldati dell’esercito italiano internati nei lager nazisti 1943-1945. Relatrice Roberta Ravaioli, ricercatrice sulle storie dei deportati internati forlivesi. Voce recitante Stefania Polidori. Presenterà Gabriele Zelli, cultore della storia forlivese.

VIDEO

Proiezioni dedicate alla memoria il 26 e 27 gennaio al cinema Eliseo di Cesena introdotte da Alberto Gagliardo dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena.

Sono inoltre disponibili nuovi titoli su Documentando. Archivio del documentario italiano, la neonata piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ideata dall’Associazione Documentaristi dell’Emilia-Romagna, liberamente accessibile e visibile a tutti. Segnaliamo “Caserme Rosse. Il lager di Bologna” (2009) di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari, che racconta il lager (dimenticato) delle Caserme Rosse di Bologna, un lager nazista di prigionia e poi di smistamento dove transitarono circa 36mila persone tra resistenti, ebrei e altri uomini sgraditi alla Germania e ai fascisti italiani.

Da vedere anche “Trilogia della memoria” (2005) di Primo Giroldini, una raccolta composta da tre documentari: “Io sono ancora là” (sulla deportazione a Mauthausen), “Patrioti, ribelli” (sulla lotta di liberazione in provincia di Parma) e “Eravamo donne ribelli” (sulla Resistenza al femminile).

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