Dall'eliporto alle funicolari: la lista dei progetti di Bagno di Romagna

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La lista dei progetti che riguardano il Comune di Bagno di Romagna, inseriti nel documento di “Next Generation di territorio” approvato dall’Unione dei Comuni, è consistente e in alcuni aspetti anche suggestiva. Si tratta in pratica degli interventi, alcuni già in fase di progettazione e altri allo stato di enunciazione, che il Comune intende realizzare sull’onda dei principi di sviluppo e sostenibilità propri del Piano nazionale di ripresa e resilienza e degli obiettivi di Agenda 2030. Tra le idee nuove e originali si segnala lo sviluppo di “servizi di glamping diffusi”, con possibilità di soggiorno “comodo” in strutture tipo tende o casette in mezzo alla natura ma dotate di tutti i servizi. Si prevede inoltre la realizzazione di una ciclabile di collegamento tra Acquapartita/Casellina e San Piero con connessione alla ciclopedonale San Piero - Bagno di Romagna a sua volta da potenziare. E si prevede lo sviluppo di un sistema locale di collegamento con tutti i centri abitati del territorio comunale di Bagno di Romagna. Una novità è l’intenzione di studiare, progettare e realizzare impianti di trasporto funicolare per il settore turistico che dall’abitato di San Piero o di Bagno di Romagna possano raggiungere le cime dei monti vicini. Nel campo dell’istruzione Bagno di Romagna si candida alla realizzazione di scuole di formazione sulla montagna, con particolare riferimento a corsi di scienze della montagna. Per i collegamenti stradali un obiettivo sta nella realizzazione di un nuovo collegamento veloce con Santa Sofia e la valle del Bidente. Per Bagno di Romagna si pensa anche alla progettazione di nuovi parcheggi multipiano. Tra gli obiettivi anche la creazione di un eliporto nel territorio comunale, la riqualificazione delle rocche di Corzano e lo sviluppo di un parco naturale dedicato agli sport estremi, come ad esempio il downhill, collegato a una funivia di risalita che colleghi Bagno di Romagna con i Mandrioli e Monte Piano. Sul versante socio-sanitario si prevede il rafforzamento dell’ospedale Angioloni e della casa della salute. Tra gli altri obiettivi sono la realizzazione del nuovo ponte sul Savio in sostituzione del ponte Bailey, la messa in sicurezza del ponte dei frati, il nuovo ponte di Orfio, la realizzazione di impianti di energia rinnovabile da fonti idriche ed eoliche, il potenziamento della rete acquedottistica, interventi di raccolta della risorsa idrica, la messa in sicurezza del territorio rurale, la riqualificazione del centro sportivo comunale e dell’area ex vivaio, la riqualificazione dei giardini di piazza Martiri, la riqualificazione del Teatro Garibaldi, politiche di assistenza alle persone fragili.

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