Dal Friuli a Rimini in bici

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Tuta verde e caschetto con penna nera in testa. E trecento chilometri da percorrere, in bicicletta. Quattro alpini in armi (Simone Evangelista, Massimo Anzisi, Sabatino Miele, Andrea Pasqualini) hanno celebrato così la loro prima volta all’Adunata degli Alpini, ma, soprattutto, la prima partecipazione del neo gruppo Ana 8° Reggimento Alpini “Venzone” della sezione di Gemona del Friuli, di cui fanno parte. Pedalando da Venzone (Udine) fino a Rimini. Con varie tappe, soste e pernottamenti, ospiti dei vari gruppi Ana disseminati lungo il percorso. Spiega il capogruppo, sergente Gianluca Melillo: «Siamo tutti soldati di carriera che prestiamo servizio nel corpo degli Alpini. E, nel novembre 2019, decidemmo di dare vita al gruppo per permettere a chi è nuovo e viene da molto lontano, ma anche a tutto noi, di partecipare alla vita associativa, con un forte impegno nel sociale. E, soprattutto, di condividere valori fondanti come operosità e solidarietà. Piano piano abbiamo raggiunto 180 iscritti. E in vista dell’Adunata del 5-8 maggio, la prima in assoluto per il nostro gruppo, avevamo subito pensato di rendere l’appuntamento ancora più speciale». Da lì la decisione di raccogliere la proposta avanzata da quattro soci (anche loro alpini in armi): raggiungere Rimini in bicicletta. «La pedalata – continua Melillo – è stata articolata in cinque tappe da 70 chilometri ciascuna. Partenza 1° maggio, da Venzone, a metà mattina, con arrivo nel pomeriggio a Polcenigo (Pordenone). Lì scambio di saluti coi componenti del gruppo Ana del luogo e pernottamento in sede. Il 2 maggio partenza, sempre a metà mattina, da Polcenigo con arrivo nel pomeriggio a Preganziol (Treviso). E questa è stata una tappa molto significativa – sottolinea il sergente -, perché i quattro alpini-ciclisti hanno reso omaggio al capitano Manlio Feruglio, nativo di Preganziol, morto in guerra e medaglia d’oro al valor militare, al quale la caserma che ospita l’8° Reggimento Alpini è intitolata. Pernottamento nella sede del gruppo Ana, quindi, 3 maggio, partenza per Adria (Rovigo) con arrivo nel pomeriggio: scambio di guidoncini, poi, la mattina successiva, 4 maggio, partenza per Ravenna con pernottamento, come sempre, nella sede del gruppo Ana del luogo. Il 5 maggio, giornata clou – precisa Melillo -. Partenza, a metà mattina da Ravenna per Rimini, con breve tappa a Cesenatico per visitare lo spazio Pantani, e arrivo allo stadio Romeo Neri, intorno alle 12.30, giusto in tempo per assistere al toccante alzabandiera». Trecento chilometri in sella ad una bici per omaggiare il loro corpo, quello degli Alpini. «Un’iniziativa che ci rende orgogliosi e fieri di portare la penna nera sul cappello. E tutto questo - conclude il capogruppo dell'8° Reggimento - sarà possibile grazie al contributo dell’associazione no profit “Aiuta gli alpini ad aiutare” di Como».

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