Dagli scavi in centro a Longiano spuntano ossa, teschi e tombe

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Dai saggi esplorativi, quale prologo ai lavori di riqualificazione del Borgo Fausto, subito sorprese. Davanti alla collegiata di San Cristoforo, nel capoluogo, sono emerse alcune tombe e varie ossa umane.

D'accordo con la Soprintendenza archeologica di Ravenna, si è iniziato a scavare con dei sondaggi nella piazzetta antistante la chiesa che è stata recintata e interdetta al traffico veicolare e pedonale. Storicamente è infatti attorno alle chiese che emergono i maggiori reperti, tipo sepolture e altro. Poi il Comune cercherà di raccordarsi anche con Hera che deve rifare tutti i sottoservizi (acquedotto, fogne, luci, ecc.) per essere certi di fare i lavori assieme e finire al più presto per ridurre al minimo i disagi.

Con l'inizio degli scavi subito le prime sorprese in piazzetta Manzi di fronte alla chiesa parrocchiale. Solitamente le tombe un tempo venivano poste ai lati delle chiese. Invece di fronte alla scalinata principale sono emerse tre tombe con teschi e ossa umane. Si trovano circa un metro e mezzo sotto il livello stradale e altre tombe e ossa si trovano di fronte all'ingresso della canonica. Nei due punti sono state ritrovate altre ossa che la Soprintendenza archeologica sta monitorando. Al momento ossa e teschi sono stati ricoperti con dei teloni in nylon e gli scavi proseguiranno nei prossimi giorni.

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