Da Peppa Pig al rifiuto di Bella ciao

Editoriali

Alla vigilia delle elezioni il popolo italiano non si chiede come passerà l’inverno, se sarà necessario vendere gli ori di famiglia per pagare le bollette dell’Enel, se dovrà annullare le vacanze in Riviera nella pensione a due stelle.
Il dilemma è un altro: vedremo sui canali Rai l’episodio di Peppa Pig andato in onda nel Regno Unito che mostra per la prima volta nella storia del cartone una coppia omosessuale?
Fratelli d’Italia ha già alzato le barricate intimando alla tv di Stato di non trasmetterlo.
La presenza delle due madri del nuovo personaggio, Penny Polar Bear, ha dato scandalo.
E quindi? Il dibattito si è subito acceso come un fuoco di paglia perché in campagna elettorale ogni occasione è ghiotta per alzare polveroni. Ma c’è un dietro le quinte che non è venuto a galla: l’episodio contestato non è in programma in Italia perché mamma Rai - anche volendo - non potrebbe trasmetterlo. La piattaforma Disney+ infatti ha l’esclusiva.
Tanto rumore per nulla.
Da un canale all’altro è vero, invece, il gran rifiuto di Laura Pausini di cantare “Bella ciao” alla televisione spagnola. L’artista di Solarolo ha motivato così la sua scelta: “È troppo politica”, attirandosi le critiche dell’Anpi e di vari ambienti del centrosinistra.
Una stonatura che mette a nudo una superficialità di fondo in chi dovrebbe conoscere la storia e il canto della libertà.
La politica, secondo la Treccani, è “la scienza, l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la Costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione dello Stato e la direzione della vita pubblica”.
Meglio dunque abbondare.
Ora si apre una settimana di fuoco in cui aspettarsi di tutto, senza esclusione di colpi: Topolino e Paperino sono avvertiti.

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