Da Gambettola aiuti in Ucraina in memoria del parà morto

Viaggio di 3.400 chilometri della Croce Verde di Gambettola, per portare quindici quintali di prodotti alimentari per adulti e bambini, in aiuto al popolo ucraino e per ricordare Dimitri, sfortunato volontario morto nel 2016.

Volontario e paracadutista perito

Il 49enne “Dimitri” Dmytro Zinchenko, il 14 ottobre 2016 rimase vittima in un incidente di lancio negli Usa, a Marion County (Florida) dove si era recato per un normale allenamento. Già attivista della sezione Anpdi di Rimini e istruttore di paracadutismo, riservista delle aviotruppe ucraine e veterano della guerra in Afghanistan con l’Armata rossa, viveva da anni Gambettola, con una compagna e una figlioletta di 9 anni, dove tra le altre cose faceva il volontario alla locale Croce Verde. In Ucraina aveva inoltre un’altra figlia grande e tre nipotini. Poi l’inaspettata tragedia e la morte dopo un lancio maledetto.

Il cuore grande della Croce Verde

La Croce Verde di Gambettola quest’anno si appresta a festeggiare 30 anni di attività. Opera nei Comuni di Gambettola, Gatteo, Longiano, Roncofreddo e Montiano. Ma ha una sezione di protezione civile ed è intervenuta in vari terremoti e alluvioni. Poi ha portato aiuti nell’ex Jugoslavia. Ora l’impresa da 3.400 chilometri. «Volevamo aiutare il popolo ucraino e onorare il nostro Dimitri – informa Gianfranco Pichierri, attuale presidente Croce Verde – e l’occasione è stata colta con un’iniziativa in collaborazione con Epaid con sede operativa in Polonia». L’associazione Epaid da tempo opera in missioni umanitarie, in collaborazione con Epa, organizzazione internazionale no profit che associa i paracadutisti militari in servizio e in congedo dell’Unione Europea e della Nato, fondata e diretta da Giulio Festa. Con lo scoppio del conflitto, ha lasciato provvisoriamente Leopoli per trasferirsi in Polonia dove ha allestito un punto di raccolta per lo stoccaggio dei beni di emergenza da inviare in Ucraina.

Viaggio massacrante

Lo scorso 4 agosto da Gambettola sono partiti 4 volontari, con 2 mezzi, carichi con 7 quintali di materiale alimentare per adulti e per bambini, come scatolame vario, biscotti, zucchero, omogeneizzati, latte in polvere. Inoltre prodotti per igiene dei bambini e alimenti per gli animali. I 4 sono Bruno Gobbi, Giuliano Gasperini, Enrico Tossani e Mauro Bellardi, con destinazione Tarnów in Polonia e la sede Epaid. Dopo un viaggio massacrante, tra andata e ritorno 3.400 chilometri percorsi, varie frontiere attraversate (Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Ucraina) sono andati prima a caricare altri 8 quintali di prodotti e poi la consegna finale a Leopoli, ai magazzini del centro di smistamento, ma prima hanno fatto tappa in Polonia. «Ringraziamo chi ci ha permesso di acquistare i prodotti per 2.000 euro in Italia – conclude Pichierri – tra cui il Conservatorio “Maderna” di Cesena che con un concerto ha raccolto 916 euro, Gabriele Gobbi della Goddi Dino Frutta che ci ha finanziato le spese di viaggio, oltre Giulio Festa dell’associazione Eipad e Roman Stasyskinyn del centro smistamento. I 4 volontari sono rientrati venerdì, molto stanchi ma contenti. Anch’io sono molto soddisfatto e orgoglioso di loro. Come missione in 30 anni è quella dove ci siamo spinti più lontano. Il 10 settembre poi ci prepariamo a festeggiare a Gambettola i nostri 30 anni di attività».

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