Da Carfagna a Lamorgese: ministri a Ravenna per parlare di Province

Ravenna

“Province, Italia. Visioni e sfide per disegnare la nuova agenda politica della provincia italiana” è il titolo scelto per l’assemblea nazionale dell'Unione delle Province italiane, al via oggi al teatro Alighieri. Una due giorni di confronto e riflessione che vede riuniti amministratori provinciali, sindaci, presidenti di regione e diversi ministri del governo Draghi. Con i saluti del prefetto Castrese De Rosa, alle 16 prendono via i lavori che prevedono la relazione del presidente di Upi, Michele De Pascale e gli interventi alle 18 di Renato Brunetta, ministro della pubblica amministrazione e di Enrico Giannini, ministro delle infrastrutture. Domani mattina si susseguiranno il ministro per l’istruzione, Patrizio Bianchi, la ministra per la famiglia e le pari opportunità Elena Bonetti, la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e il sottosegretario al ministero dell’interno Ivan Scalfarotto. Nel pomeriggio invece ad aprire i lavori sarà la ministra dell’interno, Luciana Lamorgese, cui seguirà la viceministra all’economia Laura Castelli. Previsti poi gli interventi del presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, del presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e dell’Anci, Antonio Decaro. La conclusione dei lavori sarà affidata ad un confronto, aperto al pubblico, tra la ministra per gli affari regionali e le autonomie Maria Stella Gelmini, il ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e il presidente dell’Upi Michele de Pascale. «Non si tratta di un appuntamento formale – sottolinea De Pascale –. A Ravenna si parlerà di futuro, di visioni, di una agenda politica nuova e condivisa tra chi rappresenta il territorio. Aree che sono la storia e la cultura del Paese, in cui affondano le nostre radici, le nostre tradizioni, da cui si muove lo sviluppo economico e in cui trovano riconoscimento e tutela i diritti della persona che la nostra Costituzione definisce come inviolabili. In questo momento di forti fibrillazioni politiche, sotto il peso di una crisi internazionale che sta destabilizzando la nostra economia e quella globale, crediamo che si debba ripartire proprio dalle comunità locali, esaltando le qualità e le potenzialità e puntando su una crescita egualitaria, omogenea, sostenibile dei territori e delle comunità». I lavori dell’assemblea, dal titolo “Province, Italia. Visioni e sfide per disegnare la nuova agenda politica della provincia italiana”, potranno essere seguiti in diretta streaming dal sito dell’Upi, www.provinceditalia.it.

Vertenza Tozzi«Pagamentiin ritardo»

Fiom, Fiom, Uilm e la Rsu delle aziende Tozzi sud e Tozzi srl denunciano ritardi nel pagamento della cassa integrazione per i dipendenti: «Ci sono intoppi burocratici dell’Inps che, ad oggi, non ha pagato le mensilità di maggio e giugno 2022 e di dicembre 2021». I sindacati spiegano che «già consapevoli che il lavoro è perso per sempre, pare che l’Inps abbia bloccato il pagamento delle casse integrazioni per la mancata attribuzione di un codice. In questa battaglia navale tra codici da assegnare, gli unici affondati sono i dipendenti che restano nuovamente in attesa dei pagamenti dopo aver già dovuto aspettare le mensilità di gennaio, febbraio, marzo e aprile che sono arrivate soltanto a giugno. Una situazione intollerabile e paradossale – concludono le associazioni – che intendiamo rendere nota alle autorità cittadine e ai lavoratori».

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