Da 47 anni in vacanza a Riccione: "Ha fatto innamorare i miei genitori"

Riccione

"Se sono nata è colpa vostra”. Scherza Sara Cercignani, turista che da 47 anni ogni anno viene a Riccione e che oggi ha ricevuto il riconoscimento di “Ambasciatore nel mondo” dalle mani della sindaca Daniela Angelini.

“Riccione è la mia seconda casa. Io esisto perché i miei genitori si sono conosciuti a Riccione nel 1972 – ha raccontato Sara alla sindaca - Ho imparato a camminare in viale De Amicis. Dal 1976 anche io vengo sempre in quella che considero la mia culla. Mio babbo fino all’ultimo giorno della sua vita ha pensato a quel viale e al mare di Riccione. Per me la felicità è quando da Miramare giri a destra su viale D’Annunzio”. 

Galeotta fu la Perla verde

E’ infatti Riccione il luogo che ha visto i genitori di Sara incontrarsi e innamorarsi. Il signor Dino da Arezzo e la signora Lucia da Napoli proprio a Riccione si sono conosciuti. Da quel giorno, fino ad ottobre scorso, quando Dino se ne è andato, non c’è stato un anno ( tranne gli ultimi due per i problemi di salute del padre) in cui la famiglia Cercignani non abbia passato le vacanze in viale De Amicis a Riccione.

“Abbiamo sempre scelto quella strada: prima all’hotel Aurelia, in seguito alla pensione Matteoni, poi all’hotel Olga e da più di 20 anni all’Hotel De Amicis dove con la famiglia Montebelli si è instaurata una vera amicizia. Oriano Montebelli è venuto ad Arezzo a trovare mio padre quando stava male”.

Sara a Riccione non viene solo d’estate, quando le capita di avere qualche giorno a disposizione coglie sempre l’occasione per tornare al mare anche in inverno.

“Ricevo questo riconoscimento soprattutto per mio padre. Lui è venuto in vacanza a Riccione per oltre 60 anni, fin dal 1958. La prossima estate tornerò a Riccione con mia mamma che non vede l’ora”. 

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