Viaggio di nozze con 550 chilometri in bici per due neo sposi di Cesena

Pedalando da Monaco a Venezia in viaggio di nozze. Due giovani cesenati hanno coronato il loro sogno d’amore sposandosi e facendo il viaggio di nozze in sella alle loro biciclette lungo la ciclovia cosiddetta “dell’amicizia” che collega Monaco con Venezia. Chiara Cefaloni, 30 enne fisioterapista osteopata, e Andrea Piolanti, 36enne ingegnere informatico, che si conoscono da circa 10 e fidanzati da tempo, lo scorso 1 ottobre si sono sposati nella chiesa di S. Pio X alle Vigne e due giorni dopo sono partiti in treno per Monaco, dove con le loro biciclette da corsa hanno percorso i 550km di questa bellissima e molto lunga pista ciclabile che collega il cuore dell’Europa con la laguna di Venezia. «Abbiamo deciso di sposarci a maggio - racconta Chiara - e per non perdere l’intero anno in preparativi abbiamo deciso di sposarci ad ottobre. In un primo tempo avevamo scelto come meta per il viaggio di nozze il Marocco, ma poi il terribile terremoto che ha colpito il paese ci ha costretto a cambiare meta. Era un sogno di Andrea percorrere la ciclovia dell’amicizia fra Monaco e Venezia e così abbiamo deciso di fare questo viaggio». I due giovani sposi, che ammettono di non essere ciclisti assidui «Andiamo ogni tanto la domenica, ma siamo sempre stati buoni camminatori avendo fatto anche il cammino di Santiago di Compostela e tutta la costa amalfitana a piedi», hanno così inforcato le loro bici da corsa, con ruota più grande, ed affrontato questo bellissimo percorso che attraversa boschi, borghi gotici, le Alpi ed arriva in laguna, nella città più romantica del mondo. «Un testimone di nozze di Andrea vive a Monaco e lui ha portato nella capitale della Baviera la mia bicicletta, mentre Andrea ne ha acquistata una là. Dopo una pausa all’Oktoberfest siamo partiti con le bici ed abbiamo affrontato i quasi 600 km, viaggiando leggeri e fermandoci ogni giorno in base ai km fatti, in media 90 km al giorno, e nelle città in cui sceglievamo di fermarci» continua a raccontare Chiara. Il cuore di questo unico percorso è l’Alto Adige come hanno confermato i ragazzi. «La parte più bella della ciclabile è certamente in Germania ed Austria - dice Andrea - in mezzo al bosco e poi le Alpi, dove siamo arrivati fino alle tre cime di Lavaredo ed è stata una grande soddisfazione arrivare con le nostre forze. Le città che abbiamo attraversato sono state Monaco, Tegernsee, Innsbruck, Brennero, il Vipiteno, Cortina e Longarone. Siamo stati anche a Vajont, dove abbiamo visto il presidente della repubblica Sergio Mattarella, in visita per la ricorrenza del 60° anno dalla disgrazia ed infine dopo sette giorni a Venezia. Non credevamo di farcela e invece...».

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