Rimini, dalla bidella Bertina all’ex alunno Missiroli: «La scuola Lambruschini festeggia 60 anni»

Le prime lezioni, nel 1963, vennero tenute in una palazzina privata, in attesa del completamento dell’edificio che di lì a poco sarebbe diventato la scuola primaria Raffaello Lambruschini.

Un’istituzione per uno dei quartieri più importanti della città, l’Ina Casa, un punto di riferimento della storia riminese che oggi pomeriggio verrà celebrato con una grande festa popolare che coinvolgerà tanti dei “figli” passati per i suoi banchi.

Un compleanno con 60 candeline che avrà per protagonisti ex docenti, dirigenti scolastici, alunni di ieri (alcuni diventati famosi) e di oggi e quello che è il diario in carne e ossa della Lambruschini.

«La storica bidella Bertina Fabbri, che a gennaio compirà 97 anni ma è lucidissima e ha una memoria di ferro, racconterà una serie di aneddoti sulla nostra scuola. Così come i vecchi maestri e presidi», rivela Francesca Bagli, coordinatrice e portavoce del corpo insegnanti che ha organizzato appunto una celebrazione con i fiocchi in più tappe.

Partiamo dal principio, come nasce questo compleanno speciale che avete organizzato ?

«Insegno qui da 19 anni e cinque-sei anni fa con una classe quint avevo organizzato una mostra fotografica per andare alla ricerca del passato. L’iniziativa mi ha fatto appassionare ancor più alla storia di questa scuola, che ha avuto un ruolo importante in un quartiere popoloso e di primo piano, un istituto che ha fatto storia. Visto che nel 2023 cadono i 60 anni di attività abbiamo deciso di ravvivare un po’ l’intera zona e chiamato a raccolta i tanti studenti della Lambruschini di ogni epoca. La finalità principale di questo progetto è infatti aprire la scuola al territorio e restituirle quel ruolo educativo fondamentale che ha nella crescita e nello sviluppo di tutti i ragazzi e abbiamo pensato a due incontri in orario scolastico con scrittori cresciuti nella nostra scuola e nel quartiere e a una festa in orario pomeridiano aperta a tutte le famiglie degli ex alunni».

Il primo appuntamento è in calendario proprio oggi, che festa sarà?

«Una festa di plesso e di quartiere con apertura pomeridiana della scuola, a partire dalle 15, per un momento conviviale da condividere con famiglie, maestre e personale scolastico che ha lavorato alla Lambruschini. Saranno presenti anche lo scrittore Marco Missiroli, che ha frequentato la nostra primaria, ha ambientato il suo ultimo romanzo proprio all’Ina Casa e converserà con i ragazzi prima e con i genitori poi, e l’illustratrice di libri per l’infanzia Alice Barberini, a sua volta ex alunna che sarà poi protagonista di uno dei due incontri che terremo a dicembre. Il suo sarà con gli alunni delle classi 1A e 2A».

Come si articolerà la giornata?

«Dopo i saluti di rito e la presentazione del compleanno, ci sarà un momento musicale con la maestra Silvia Achilli che suonerà l’oboe. Poi sarà appunto la volta di Marco Missiroli e Alice Barberini, di un momento di lettura e animazione di un brano tratto dalla Storia Infinita a cura degli alunni di 5C e degli interventi in libertà di ex docenti e dirigenti scolastici che vogliano condividere con tutti la propria esperienza e appunto della collaboratrice “storica” Bertina Fabbri. Prima del taglio della torta, i ragazzi del quinto anno terranno un concertino al flauto, mentre nell’aula di Prima saranno proiettati filmati di feste ed eventi avvenuti a scuola negli anni Ottanta e Novanta».

Il secondo degli incontri in programma quando si terrà?

«Lunedì 11 dicembre e avrà per protagonista la scrittrice Lorenza Ghinelli, finalista al prestigioso Premio Strega e autrice di diversi romanzi fra cui uno per ragazzi. Lorenza vive qui all’Ina Casa, è insegnante di scrittura creativa alla scuola Holden di Torino e incontrerà gli alunni delle classi 3A, 4A, 5A, 5B, 5C».

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