“Quando vi decidete a fare un figlio?”: dieci cosa da non fare per non rovinare il pranzo di Natale

Curiosità
  • 23 dicembre 2023

Ecco la classifica redatta da Espresso Communication con il parere di Vittorio Vaccaro, delle 10 cose da non fare per non rovinare la convivialità dello spirito natalizio a tavola:

1. Fare domande scomode: a Natale si possono incontrare parenti che durante l’anno non si ha occasione di vedere e si cerca di recuperare il tempo perduto aggiornandosi in poche ore. Il rischio è quello di fare domande poco gradite che potrebbero mettere a disagio l’interlocutore. Quando ti sposi? Hai la fidanzata/o? Sei ingrassato? Quando vi decidete a fare un figlio? Quando ti trovi un lavoro serio? Tutte domande che, anche se poste in buona fede, potrebbero toccare dei punti vivi e rovinare la conversazione.

2. Servire un menu inappropriato: il Natale non è la festa della carne, anche se molti menu la inseriscono come protagonista del banchetto. Per questo il padrone di casa deve assicurarsi dell’eventuale presenza di vegetariani e vegani così come di eventuali intolleranze alimentari. Servire una cotoletta con una bella impanatura dorata a un celiaco potrebbe dar luogo a una situazione tutt’altro che piacevole.

3. Esagerare con gli alcolici: durante il periodo natalizio capita a tutti di concedersi qualche vizio in più e può scappare anche un bicchierino di troppo. Esagerare, però, potrebbe creare situazioni spiacevoli con amici e parenti.

4. Discutere di politica e sport: niente è più divisivo della politica per questo è l’ultimo argomento che andrebbe trattato durante un pranzo o cena natalizia. Lo scontro è dietro l’angolo e negli ultimi anni gli argomenti di divisione sono aumentati, basta pensare a vaccini e guerra in Ucraina. Anche lo sport, seppur vissuto con più leggerezza, potrebbe diventare un argomento spigoloso. Meglio evitare.

5. Contendersi il possesso del telecomando: c’è chi vuole vedere il film di Natale, chi non rinuncia al telegiornale neanche il 25 dicembre, chi guarda repliche di eventi sportivi. Quando si è in tanti è difficile mettersi d’accordo su cosa guardare in tv e il rischio è che qualcuno possa diventare prepotente. Per questo, se non si trova un compromesso, meglio tenere il televisore spento.

6. Fissare lo smartphone: il cellulare è ormai l’oggetto che più usiamo durante la giornata e per molti è davvero difficile farne a meno. L’educazione, però, prevede che non venga usato a tavola, ancor di più se si tratta di un evento natalizio. Distrarsi per guardare il telefono potrebbe essere visto come una scortesia nei confronti degli altri commensali. Questo vale anche per i bambini, si tratta di una regola universale.

7. Trasformare i giochi in litigio: proprio come per la tv, anche i giochi da fare a Natale potrebbero creare discussioni. Tombola o sette e mezzo? Mimi o mercante in fiera? Per fortuna la giornata di Natale è lunga e si può giocare a cose diverse, in alternativa si può far decidere alla sorte con un sorteggio. Secondo consiglio? Meglio non essere troppo competitivi e soprattutto non barare!

8. Insistere nell’offrire cibo: insistere nell’offrire cibo può mettere seriamente a disagio un ospite, soprattutto se è la prima volta che lo si accoglie a tavola. Ognuno deve essere libero di mangiare quanto vuole e non eccedere nelle portate è un ottimo modo per evitare sprechi.

9. Vestirsi in maniera troppo elegante: gli abiti troppo sofisticati potrebbero non essere ben visti, soprattutto se si tratta di pranzi o cene tra amici e parenti. Meglio optare per qualcosa di più semplice ma al tempo stesso alla moda.

10. Sbagliare il centrotavola: la prima cosa che si nota in un pranzo o cena di natale è la mise en place, centrotavola compreso. Si tratta del biglietto da visita che può fare iniziare con la marcia giusta l’evento. Si consiglia di giocare coi colori e puntare all’armonia. Niente tovaglia bianca e niente tovaglioli di carta, sia per motivi ambientali sia per l’eleganza.

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