Inaugura la nuova scuola di San Piero e il sindaco si commuove: “Dopo 10 anni un sogno che si realizza” VIDEO

Curiosità
  • 07 gennaio 2024

Impianti di domotica e a regolazione intelligente per calibrare, in base alle condizioni esterne, illuminazione e riscaldamento. Pannelli fotovoltaici per produrre energia e ampi spazi per la musica, la scienza e l’arte.

La nuova scuola secondaria di primo grado “Manara Valgimigli” a San Piero è stata inaugurata ieri mattina dopo due anni e mezzo di lavori alla presenza del sindaco Marco Baccini, e del presidente della Regione Stefano Bonaccini. Insieme a loro anche Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena, e i primi cittadini di Sarsina, Enrico Cangini, Mercato Saraceno, Monica Rossi, Verghereto, Enrico Salvi, e la dirigente dell’istituto comprensivo Bagno di Romagna, Daniela Corbi.

E da domani mattina studentesse, studenti, professori e operatori scolastici potranno iniziare il secondo semestre dell’anno scolastico nella nuova struttura composta da 12 aule, di cui sette dedicate alla didattica, una grande alla musica e quattro laboratori, più la biblioteca e l’aula magna.

Il tutto con una spesa complessiva di 5 milioni e 50mila euro, grazie a fondi Bei pari a 2.878.000 euro, 300mila euro dalla Regione Emilia-Romagna e 1.872.000 euro dal Comune di Bagno di Romagna cui si sommano 170mila euro per gli arredi, di cui 70mila del Parco delle Foreste Casentinesi.

“L’inaugurazione di una nuova scuola è sempre un segnale positivo per una comunità - ha affermato il presidente Bonaccini - perché investire nei giovani, nella loro istruzione, vuol dire guardare con fiducia anche al nostro futuro. Ma questa scuola parla anche di rinascita, dell’Appennino come luogo dove crescere bene e di un territorio che, dopo l’alluvione, ha saputo fin da subito affrontare le difficoltà e ripartire».

«È un sogno che si realizza e allo stesso tempo un peso che ha accompagnato tutto l’arco dei 10 anni del mio mandato amministrativo - ha commentato il sindaco Marco Baccini-. Nel 2014 promisi agli studenti di allora e ai professori che mi sarei impegnato per una nuova scuola e questo pensiero ha caratterizzato ogni giorno del mio mandato. Per un piccolo comune di montagna ritengo inoltre sia più di un investimento, ma anche un messaggio di orgoglio e di visione del futuro».

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