Forlì, si sposano e poi divorziano dopo meno di due mesi

Non capita tutti i giorni che una pratica di separazione e divorzio contestuale, e consensuale, si risolva in una manciata di mesi. E’ capitato a due coniugi albanesi che, seguiti dagli avvocati Gabriele Piermartini e Rossella Ceccarini, ieri si sono visti recapitare la sentenza.

«Il 27 dicembre scorso - racconta il legale dell’uomo, Gabriele Piermartini - è stata depositata la richiesta di separazione e divorzio contestuale, proprio oggi (ieri ndr) si è concluso l’iter con l’arrivo della sentenza. Un successo importante conseguito in meno di due mesi, visto che la coppia ha anche una bambina di un anno. Insomma, si è chiuso l’iter». La coppia albanese, residente a Forlì con regolare permesso di soggiorno, si è sposata in Albania nel 2021 ma il matrimonio non è stato trascritto nei registri dello stato civile del Comune di Forlì pur nel frattempo la coppia abbia dato alla luce una bambina, nata nella città mercuriale. Entrambe le parti hanno fatto richiesta di separazione e divorzio contestuale, oltre che consensuale. «Il giudice, non sempre è così, ha deciso di applicare la legge albanese - spiega Piermartini -. Questa scelta deriva dal regolamento europeo e dalle norme di diritto internazionale privato che consentono di applicare il codice di famiglia albanese per chiedere il divorzio senza preventiva separazione. Tutto ciò ha consentito la conclusione dell’iter in meno di due mesi. Rispetto al passato, una questione di rilievo è anche la riforma Cartabia che ha consentito, non solo l’accelerazione di un sistema che una volta era molto più farraginoso e richiedeva più tempo, ma anche una gestione più efficiente». E.V.

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