Ciclisti di Cesena sui pedali dalla sorgente alla foce del Tevere









Tra storia, natura e sapori i “Passatelli Bike” di Cesena hanno completato un viaggio epico in mountain bike: pedalando lungo tutto il Tevere, in 4 giorni dalle sorgenti del Monte Fumaiolo fino alla foce nel Mar Tirreno a Fiumicino. Un itinerario di oltre 400 chilometri in un viaggio di quattro giorni tra storia, cultura, natura e gastronomia: pedalando su strade di campagna, argini, sentieri e piste ciclabili, in otto hanno attraversato quattro regioni: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio.
«Un percorso non sempre facile - spiegano i protagonisti - con oltre 4.000 metri di dislivello». Una strada che però ha regalato loro emozioni indimenticabili ed un nuovo suffisso a testa da unire al nome di battesimo “tra latinorum manzoniano e romano antico”
Walter “Valterinus” Candoli, Valter “Aetermus” Facciani, Salvatore “Biliardus” Iacone, Raffaele “Rotarius” Alessandri, Luca “Explotstor e Centurione” Santolini, Fabrizio “Domumductor” Caporali, Raffaele “Algorithmus” Cappelli e Marco “Fulmenius” Manuzzi hanno visto città d’arte come Sansepolcro, Perugia e Todi, borghi pittoreschi come Amelia, Orte e Calcata, per tuffarsi poi nella magia di Roma, la Città Eterna, visitata all’alba in un’atmosfera surreale, prima che si risvegliasse dal suo torpore notturno e le strade si riempissero di turisti. Un susseguirsi di paesaggi mozzafiato, testimonianze storiche di epoche passate, incontri con la gente e la scoperta di sapori autentici. «La bicicletta è il mezzo di trasporto ideale per questo tipo di viaggio - raccontano i partecipanti - Ti permette di immergerti completamente nel territorio, di assaporare ogni dettaglio senza fretta. E poi... La fatica della pedalata rende ancora più apprezzabili le soste nei borghi, i meravigliosi panorami, i piatti tipici che gustiamo».
Oltre al divertimento e all’avventura, questo viaggio è stato un’occasione di crescita personale e di arricchimento culturale. «Pedalare lungo un fiume così importante come il Tevere significa ripercorrere la storia d’Italia. Abbiamo esplorato luoghi che raccontano il nostro passato, vissuto fantastiche esperienze e imparato ad apprezzare la semplicità della vita. Ci siamo anche allenati a superare i nostri limiti, a fidarci dei compagni di viaggio e a scoprire la bellezza nascosta delle strade meno battute. E tutto questo mentre ci divertivano come bambini, con il cuore pieno di gioia». Un’esperienza unica che dimostra come la bicicletta non sia solo uno sport o un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio stile di vita. Un modo di viaggiare sostenibile e rispettoso dell’ambiente, che permette di scoprire il mondo con occhi nuovi e di tornare a casa con un bagaglio di ricordi e di emozioni da custodire per sempre. L’impresa del “Passatelli Bike” è un esempio per tutti coloro che amano la bicicletta e desiderano vivere un’esperienza di viaggio indimenticabile. Un invito a mettersi in sella e a partire alla scoperta di ciò che ci circonda, con un cuore aperto e uno spirito curioso.