La nuova sfida del campione: cure a Ravenna per Alex Zanardi

RAVENNA - L’ex pilota di Formula Uno e campione paralimpico Alex Zanardi in questi giorni si sta curando a Ravenna, al centro iperbarico. Si tratta di un segmento del lungo percorso di riabilitazione che sta affrontando dopo il terribile incidente in handbike avvenuto nel dicembre del 2019.

Il percorso di recupero dell’ex pilota prosegue quindi al centro diretto dal dottor Pasquale Longobardi. Le terapie di Zanardi sono partite a inizio gennaio, da pochissimi giorni, e dureranno circa un mese. Le condizioni del campione stanno lentamente migliorando, tanto che prima di Natale è stata diffusa la notizia del suo ritorno a casa. Dopo il periodo di festa passato insieme alla famiglia, sono partite le terapie a Ravenna.

Al momento non si hanno dettagli su quale siano le cure a cui l’atleta si sta sottoponendo. Il centro ravennate dà la possibilità di terapie in grado di guarire da traumi e ferite grazie all’ossigenoterapia. Per l’ex pilota di Formula uno è stato pensato, sin dal periodo immediatamente successivo all’incidente un percorso di cura che è partito da Siena. A realizzarlo per lui l’ex direttore della clinica mobile, il dottor Claudio Costa, grande amico di Zanardi che da subito manifestò ottimismo sul suo recupero.

Non è la prima volta che il centro iperbarico è la tappa di un percorso di cura per un pilota o uno sportivo uscito da gravi incidenti. Già nel 1992 il campione di motociclismo Michael Doohan era stato salvato dall’amputazione dopo un terribile incidente avvenuto sul circuito di Assen. Restando al motociclismo, il centro iperbarico ravennate ha avuto tra i suoi pazienti anche Valentino Rossi che nel 2010 tornò in pista 40 giorni dopo l’incidente al Mugello che il 5 giugno di quell’anno gli costò la frattura di tibia e perone alla gamba destra.

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